Avellino – Obiettivo invertire la rotta!
Dopo sette giornate il trend irpino lascia molto a desiderare, ma le recenti modifiche del tecnico veneto hanno migliorato l'assetto tattico. Venerdì arriva il Brescia al Partenio, è ora di vincere!
Avellino – 7 giornate e solo 5 punti in classifica. Malgrado alcuni torti arbitrali a cui non si può non far riferimento ( vedi il calcio di rigore concesso al Livorno nell’ultimo match) l’Avellino deve invertire la rotta perché di questo passo, a lungo andare, la situazione potrebbe complicarsi ulteriormente.
L’arrivo di Tesser ha portato una ventata d’aria nuova oltre che una rosa nuova. Tavano e Gavazzi, rinforzi di lusso, pur se l’ex-bomber dell’Empoli ancora deve timbrare il cartellino mentre il centrocampista ha dimostrato già il suo valore ma pecca vertiginosamente nella fase difensiva. Il tecnico veneto ha cambiato pelle ai Lupi rendendoli più belli da vedere sul punto di vista del gioco ma i risultati lasciano a desiderare; parliamoci chiaro, con Rastelli non si assisteva a uno spettacolo calcistico ma l’Avellino era quadrata e letale, tanto da vincere molte partite e dare del filo da torcere a chiunque. Giocare al Partenio stava diventando un vero incubo anche per le compagini più forti della categoria, ora quella cattiveria sembra scomparsa!
Fare paragoni non è bene e questo è chiaro, in quanto non si possono mettere a paragone due modi di giocare completamente diversi. Ma nelle ultime due uscite, ove l’Avellino ha regalato forse le migliori prestazioni, pur se la banda Tesser ha raccimolato solo un punto, il proporre una mediana più operaia (Arini-D’Angelo-Jidaji ), la quale da molta più copertura rispetto a una più tecnica che non fa filtro con la retroguardia – monito di mentalità rastelliana – forse la speranza di invertire la rotta non è più utopia.
Ora si riparte dal Partenio, luogo ove il Vicenza di Marino due settimane fa si impose per 4-1. Ospite di turno, il Brescia! Compagine che sta vivendo un buon momento dopo le due vittorie consecutive (ultima in trasferta, evento che non accadeva da circa sei mesi). Ci vorrà il carattere operaio e la cattiveria di chi si sente privato di quell’onore acquisito dopo anni di sacrificio e che ora latita come uno spettro alla ricerca di un luogo dove accasarsi.
Riprendiamoci questo onore, un onore che ci appartiene, un onore che è nostro e che va difeso tirando fuori gli artigli per far si che non vada più via dal Partenio!
di Michael Mambri