Avellino – Mozioni Consiglio comunale, Il gruppo di Giordano stila un bilancio
Il capogruppo "Abbiamo cominciato con un'idea e finito con un atto amministrativo.Bisogna trovare una via di mezzo tra l'interesse del Comune e quello dei cittadini ". Arace: "Abbiamo dato alla città proposte da poter attuare immediatamente"
Avellino – L’Onorevole Giancarlo Giordano, capogruppo di opposizione, insieme a Nadia Arace ha voluto fare il bilancio dell’attività del suo gruppo, in relazione, sopratutto, alle mozioni presentate nell’ultimo Consiglio comunale. Il deputato di Sel, ci tiene a sottolineare che hanno presentato varie proposte di Governo e non si chiudono in un recinto di settarismo , come spesso è stato detto.
“Le proposte avanzate dai membri del nostro gruppo – afferma Giordano – verranno portare avanti, come quella sul Parco Fluviale del Fenestrelle di Luca Battista e quella sulla Biblioteca. Abbiamo cominciato con un’idea e finito con un atto amministrativo. Se ha un deficit questa amministrazione è quello di non passare dalle parole ai fatti. Resta l’illusione di quello che non è stato approvato, come il Parco Manganelli. Non appoggeremo la mozione di Festa non perché è sbagliato quanto dice, ma se si sceglie solo una strada è sempre quella sbagliata. Bisogna trovare una via di mezzo tra l’interesse del Comune e quello dei cittadini“.
Basta ha parlato del progetto del Parco Fenestrelle che potrà essere inserito in un sistema di gestione regionale, che innescherà meccanismi virtuosi: “La logica della rete ecologica campana verrà applicata nel quadro di pianificazione territoriale. In base alla Legge regionale 17 del 2003, si possono mettere insieme o collegare aree che hanno la stessa vocazione. Non parliamo, quindi, di Parco del Fenestrelle come estensione del Parco Santo Spirito, ma tenendo conto si tutte le zone protette che ci circondano, dal Partenio fino ai Monti Picentini “.
Mario Prosporo è intervenuto, invece, sulla questione Biblioteca : “Parlare della cultura in città non è semplice. La gestione della Biblioteca provinciale secondo la legge Delrio, non andrebbe ad Avellino. In occasione del tavolo regionale, però, Gambacorta ha fatto richiesta di mantenere la competenza. Questo primo passo inchioda il Consiglio comunale a fare di più. Bisogna solo trovare le risorse, magari partecipando ai vari bandi, creando una sorte di “Piazza del Sapere” “.
Mimmo Galeotalanza ha fatto presente che la mozione da lui proposta, relativa alla gestione di Parco Santo Spirito è stata bocciata: “Bisogna inserire un albo per associazioni culturali, sportive ecc. per dare loro una struttura organizzata e fare in modo che non funzionino solo due mesi all’anno“.
Le conclusioni sono stata affidate ad Arace: “Il sacrificio è un nostro metodo che ci ha tenuto uniti per affrontare le varie questioni.Gli esiti sono stati positivi, abbiamo dato alla città proposte da poter attuare immediatamente. La bocciatura della mozione aumenta maggiormente la distanza da una visione di politica che tende a monetizzare il patrimonio comunale. Questa amministrazione prende troppo spesso le distanze con la modernità, non dando importanza al terzo settore“.