Lavoratori Fim-Sud sfiduciano Zaolino, Il segretario: “Non sono iscritti della Fismic”

"Fanno queste cose studiate a tavolino perché sono arrivati alla frutta. Quei dipendenti devono sfiduciare Fim, Fiom e Uilm visto che non sono riusciti a evitare il fallimento dell'azienda e ora tentano di abbassare la mia immagine. In ogni caso qualcuno vorrà un confronto io sono a completa disposizione"

zaolinoAvellino –  Il 24 settembre tramite un documento sottoscritto  da 24 dipendenti della Fim- Sud inviato alla Giunta regionale Campania e al Settore Ormel (Osservatorio regionale del mercato del lavoro) nella persona della dottoressa Silvana Miele hanno sfiduciato il Segretario provinciale della Fismic, Giuseppe Zaolino precisando che non può intervenire e sottoscrivere accordi per nome e per conto degli scriventi:”I sottoscritti lavoratori  fanno presente  di non sentirsi rappresentati dalla O.S. Fismic . Riteniamo l’atteggiamento e le dichiarazioni fatte a mezzo stampa da parte della Fismic vergognose e non rispettose degli impegno assunti con i lavoratori in questi mesi. Non sentendoci tutelati e considerato che la Fismic ha solo un iscritto su 25 invitiamo formalmente il Segretario della Fismic a parlare e rappresentare solo il suo iscritto invitando codesto spettabile ufficio a tenere conto delle valutazioni che faranno la Fim, la Fiom e la Uilm alle quali affidiamo il mandato di sottoscrivere accordi a nostra tutela“. 

Zaolino a questo non ci sta e chiarisce immediatamente che questa notizia è “priva di fondamento” , anzi rincara la dose definendola “un falso che si sta cercando di far passare come vero, perché questi 24 lavoratori non sono mai stati iscritti nella Fismic. Sono iscritti di Fim, Fiom e Uilm e non possono sfiduciare segretari di altre organizzazioni. Quindi, chi ha scritto che Zaolino è stato sfiduciato da 24 suoi  iscritti  ha scritto una “non verità” , una bugia derivata dalla concorrenza. Zaolino è presente solo tra i lavoratori della IS&M. L’accordo che ho fatto faticosamente  con la Regione Campania è un accordo sottoscritto per i 37 lavoratori dell’ex Fim – Sud. Quindi è un problema di Fim, Fiom e Uilm che non hanno saputo difendere questi 25 lavoratori. Se Zaolino è riuscito a salvare i 37 dipendenti della IS&M con la mediazione della Regione, non è solo una questione di stile, ma anche di contenuti. Se loro non sono in grado di trovare soluzioni e pensano di buttare infamia su altre organizzazioni , devono interrogarsi sull’utilità del loro operato. Perché, ripeto, Zaolino non può essere sfiduciato da altre organizzazioni”. 

Il segretario sottolinea che gli iscritti della IS&M sono addirittura aumentati e continua a lanciare bordate su Fim, Fiom e Uilm: “Dovrebbero pensare ai loro fallimenti e non tentassero mezzucci da Prima Repubblica. Zaolino è rappresentativo, fa le cose dopo aver fatto un’assemblea con i lavoratori della IS&M, ricevuto un mandato per non far ridimensionare l’organico e successivamente ho fatto l’accordo a Napoli. Loro invece hanno fatto uno sciopero in una fabbrica già  chiusa, la Fim – Sud, sono andati a Napoli e hanno concluso un accordo che consiste nel licenziamento di quelle 25 persone. Ora fanno sottoscrivere un comunicato a dei lavoratori non iscritti alla Fismic per abbassare l’immagine di Zaolino . Questa è una vergogna “.

Il segretario della Fismc ha ricordato che dopo 34 anni ha deciso di lasciare la Cisl. Il seme della discordia fu la vertenza Irisbus. Circa il 75% dei lavoratori decise di seguire Zaolino.

Siamo un’organizzazione che a differenza delle altre sta crescendo in tutte le fabbriche. Chi si nasconde dietro le sigle e non trova soluzioni per i lavoratori sono destinati a chiudere. So che la Cisl ha venduto la sede di Benevento…ci sarà qualche motivazione. La polemica non mi interessa, la chiarezza si. Il tempo è sempre galantuomo. Ribadisco il concetto principale: che centra Zaolino con la Fim- Sud se non ha iscritti? Fanno queste cose  studiate a tavolino perché sono arrivati alla frutta. Quei lavoratori devono sfiduciare Fim, Fiom e Uilm perché non sono riusciti a evitare il fallimento dell’azienda. Se qualcuno vorrà un confronto io sono a completa disposizione”. 

Source: www.irpinia24.it