Viale Italia, Parco Palatucci e Parco Fenestrelle: si progetta una città verde
E' stato presentato il convegno "Aree Urbane Infrastrutture urbane: soluzione per migliorare la qualità dell'ambiente urbano" che si terrà nel pomeriggio di domani, voluto dal presidente degli architetti Fraternali. L'assessore Tomasone: ""Abbiamo l'obbligo di ripiantare gli alberi abbattuti per ricostruire l'immagine paesaggistica. Svilupperemo anche un percorso ciclo - pedonale che seguirà il fiume Fenestrelle da Monteforte fino ad arrivare ad Atripalda
Avellino – “Aree Urbane Infrastrutture urbane: soluzione per migliorare la qualità dell’ambiente urbano”, questo il titolo del convegno di domani presentato oggi presso il Comune di Avellino, dall’assessore all’Urbanistica, Ugo Tomasone , dal presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Avellino, Fulvio Fraternali e dall’assessore all’Ambiente, roberto Dorsi.
L’obiettivo del convegno è salvare il patrimonio arboreo di Avellino, tutelando e incrementando quello esistente. Nell’occasione sarà presentato il progetto del Parco Urbano che costeggerà il Fenestrelle toccando il Corso, i quartieri periferici della città.
A Viale Italia sono stati circa cento i platani tagliati a causa del cancro colorato.
“Partiremo da Viale Italia, – ha dichiarato l’assessore Tomasone – un elemento del paesaggio della città che è stato nel tempo determinante a costruire l’iconografia di Avellino. Abbiamo l’obbligo di ripiantare gli alberi abbattuti per ricostruire l’immagine paesaggistica che si ha venendo da ovest. L’altro tema è il progetto del Parco delle Fenestrelle da inserire in quello dell’Area vasta. Si svilupperà lungo un percorso ciclo – pedonale che seguirà il fiume Fenestrelle da Monteforte fino ad arrivare ad Atripalda e che metterà in evidenza le caratteristiche della biodiversità del Parco“.
Tomasone annuncia che sarà dato presto un polmone verde al Corso e saranno accantonate le strutture presenti:
“Abbiamo obbligo per legge di piantare un albero per ogni neo-nato. Daremo un decoro, una qualità diversa anche a Corso Vittorio Emanuele, andando a piantare nuovi alberi che poi necessariamente passerà per la delocalizzazione dei gazebo“.
Riguardo Parco Palatucci lasciato a un totale degrado, l’assessore precisa: “Stiamo valutando l’ipotesi di fare un bando per affidare la gestione della pista di pattinaggio perché è un’eccellenza delle strutture sportive, non esistono uguali in regione. A partire da questo ci sarà anche la riqualificazione del Parco Palatucci che sarà restituito alla città“.
L’architetto Fraternali ha esordito ringraziando l’amministrazione e la Seconda Università di Napoli, che rappresenta il nucleo scientifico del convegno e poi ha aggiunto:
“L’idea del convegno nasce dal fatto che da cittadino avellinese non riesco più a vedere una città simbolo del verde trasformarsi sempre più in senso negativo. Sono stati tanti gli alberi abbattuti. L’ultimo esempio è la Villa che era un orto botanico, con particolari specie arboree. Domani discuteremo anche delle risorse economiche e dell’aspetto geologico, due punti fondamentali per la realizzazione del progetto. Facciamo nostra questa sensibilità per dare una spinta e uno stimolo a pianificare una città verde“.