Cultura del vino, Montemarano fa da madrina. Appuntamento dal 16 Ottobre

Questa mattina al circolo della stampa è stato presentato l'evento e gli ospiti hanno ragionato in termini di futuro per l'Irpinia e per i suoi artigiani.

IMG_20150922_105025 (2)Avellino – Vino, arte e cultura, sta per arrivare la festa del vino di Montemarano. Questa mattina al circolo della stampa è stato presentato l’evento e gli ospiti hanno ragionato in termini di futuro per l’Irpinia e per i suoi artigiani. 

A dare il suo saluto, per primo, è il Sindaco di Montemarano, Beniamino Palmieri, che ha sottolineato la sua gioia nel vedere restituito il suo ruolo naturale alla sua comunità: ” Montemarano si riappropria dei suoi spazi, Palazzo Castello, infatti, è parte integrante della nostra cultura. Attraverso l’Eco – Museo del vino si racconterà la nostra terra, che è buon vino e anche arte. Non a caso Pasolini, nel Decamerone, utilizzava la nostra tarantella. Siamo all’anno zero, tra una tradizione radicata e un nuovo modo di concepirla e esprimerla, per superare i nostri confini e permettere alle nostre eccellenze di essere conosciute. Non voglio prendere meriti di idee che non sono propriamente figlie della mia testa, onore agli artigiani che fanno parte di questo mondo con i loro prodotti. Il vino è arte”.

Poi la parola all’architetto Michele della Vecchia che ha ringraziato gli uffici regionali per il lavoro svolto e si è detto grato per il progetto di cui fa parte: “Sto vivendo un sogno, finalmente sta per inaugurarsi un luogo al quale lavoriamo da anni, e che offrirà a Montemarano di beneficiare di un microturismo, frutto del nostro personale lavoro. Sono sicuro che riusciremo a generare la curiosità necessaria per conoscere il nostro territorio.

Ha partecipato anche Claudio Ansanelli, Responsabile gestione attività PSR, dando un contributo più tecnico alla presentazione e ribadendo la novità del progetto che si propone di mettere insieme attività turistica e attività sociale.

A seguire gli interventi appassionati dei maggiori produttori di vino in Irpinia, Walter Mastroberardino e Salvatore Mollettieri.

Proprio da Mastroberardino arriva il monito a incentivare la qualità dei vini e a migliorare con essa le operazioni di marketing che possano trasmettere in tutto il Paese la nostra storia vinicola. “La mia famiglia proviene dalla terra, perciò ritengo che non sia assolutamente trascurabile raccontare dei contadini e dei viticoltori che  sono dietro alla produzione del vino. Dobbiamo lavorare insieme, noi aziende, per darci come obiettivo di portare sempre il meglio del meglio sul mercato, e questo si fa con la sensibilità verso la propria storia”.

Salvatore Mollettieri, concorde con Mastroberardino, ha ribadito l’importanza della cooperazione. “Sono molto soddisfatto. Si stanno gettando i semi per il futuro, lo dimostra questa manifestazione a Montemarano. Avremo l’occasione per raccontarci e far conoscere i nostri prodotti. Non è cosa facile, come in tutto, per apprezzare la bontà di un prodotto, occorre passione e sacrificio”. 

Anche Roberto di Meo ha dato il suo contributo, rimarcando l’esigenza di crescita che ha la nostra terra: ” Dobbiamo pensare che qualsiasi traguardo si raggiunga, esso è solo un punto di avvio”.

Conclude i lavori, Alfonso Gallo, Assessore al Turismo di Montemarano che ha commentato: “Come ha detto il Sindaco con l’apertura del Castello, il nostro Comune ha un altro punto di forza, che si unisce alla squisita accoglienza della gente irpina. Noi vogliamo raccontarci, ecco perchè abbiamo pensato di realizzare un corto, nel quale sono state intervistate le maggiori aziende agricole del territorio. C’è davvero la volontà di guardare al futuro e di farlo con la valorizzazione delle nostre eccellenze”.

Source: www.irpinia24.it