Aspettando Salernitana-Avellino … in ballo c’è l’onore!
Inizio col botto per i Lupi: l'esordio è all'Arechi contro gli arcigli rivali di sempre! Bisogna vincere nel ricordo di Rocco e Francesco!
Avellino – Destino, ironia della sorte o pura casualità … consideratela come volete! Sta di fatto che la prima giornata di campionato di serie B vedrà i Lupi impegnati sull’ostile campo dell’Arechi. Ebbene si, Salernitana-Avellino in programma domenica 6 Settembre, sancirà l’esordio della banda Tesser e l’avvento dell’Avellino 3.0 ( in quanto la formazione bianco verde è al terzo campionato di serie B ).
I tifosi già sono sul piede di guerra in memoria dell’antica rivalità calcistica che accompagna da svariati anni le due compagini campane e il passato sorride molte più volte ai Lupi. Come dimenticare lo striscione: “ Avellino non dimentica … GRAZIE CALVARESI “ amarcord del 10 Ottobre 1995 ove l’attaccante irpino con un eccezionale tiro a volo decise tale derby; o il 14 Marzo 2004 quando l’Avellino del boemo Zeman, sotto di una rete siglata da Bogdani, nei minuti di recupero capovolse il risultato con una doppietta di Kutuzov. Impossibile dimenticare … un po’ come una delle ultime uscite, ci riferiamo all’8 Aprile 2008, ove i bianco verdi inflissero una stangata alla Salernitana memorabile: 4-0 e tutti a casa! Un giornale satirico, se la memoria non ci inganna, raffigurò in prima pagina l’allora tecnico Cuccureddu abbracciato ad alcuni calciatori sul retro di un piatto di frittura di pesce in primo piano ove d’impatto si notava la scritta “ Buon Appetito! “.
Adesso la situazione è ben diversa. Da un lato c’è una squadra che si ritrova al terzo anno in Cadetteria con innesti nuovi, tante partenze e uno staff diverso alla prima esperienza su una piazza così rovente e dall’altra una compagine che ha stracciato il campionato di Lega Pro, la quale, giustamente potenziata, si appresta a dire la sua in serie B dopo anni di latitanza.
L’imperativo è la VITTORIA in quanto Avellino-Salernitana non è una partita … assolutamente! Avellino-Salernitana rasenta l’immagine, l’onore e la virilità. Una virilità che appartiene agli irpini da sempre e che va difesa con le unghie e con i denti secondo dopo secondo per tutti i 90’.
La SUD negli ultimi mesi ha pianto due elementi importanti del panorama Ultrà: Francesco Padiglione e Rocco Di Filippo, quest’ultimo deceduto pochi giorni fa, e malgrado il cuore infranto il tifo non mancherà per l’occasione. L’Avellino ha un debito morale da sanare, bisogna vincere anche per loro … soprattutto per loro … LORO che ci sarebbero stati, ma nonostante ciò osserveranno dal cielo i propri beniamini, come simbolo di una fede calcistica che no può essere repressa neanche dopo la vita! Perciò, Avellino … non ci deludere e fa il tuo dovere, in modo che anche in Paradiso si possa esultare sulle note di “ Chi non salta di Salerno è … “ !!!
di Michael Mambri