Avellino – Nadia Arace lascia il Pd: “Tanti i delusi. Il Partito inizi a preoccuparsi”

La consigliera comunale di Avellino Nadia Arace ufficializza la sua uscita dal Pd per seguire il movimento di Pippo Civati.

Nadia AraceAvellino - L’addio al Partito Democratico di Nadia Arace.

La Consigliera comunale di Avellino ha convocato questa mattina gli organi di stampa per annunciare l’abbandono del Pd e le intenzioni per il suo futuro. Già da Dicembre, infatti, la Arace con la visita di Pippo Civati ad Avellino aveva lasciato intendere che avrebbe potuto prendere questa decisione: “E’ un disagio che viene da lontano, dai dubbi sulla forma partito, sui contenuti, sulle politiche del Governo Renzi e sulle dinamiche democratiche interne al partito.  Le ragioni del divorzio dal Pd – ha proseguito la Arace – sono state misurate da questioni non negoziabili come la riforma del lavoro, la scuola e le trivellazioni, tutte ragioni valide per contestare la deriva neoliberista del partito. Ci sono, inoltre, anche questioni di tipo strutturale interna che ci hanno visti molto critici, al punto di giungere a questo gesto. Ci carichiamo addosso questa responsabilità, non senza sofferenze soprattutto per chi ci ha investito  tempo ed energie. Lasciamo tanti compagni, con cui abbiamo fatto un percorso leale; ci auguriamo di ritrovarli presto”. 

Nadia Arace non esclude un possibile confronto col Pd: “La nostra scissione non ci esime dalla necessità di partecipare ad un processo non solo ricompositivo ma anche rigenerativo della sinistra. Non serve ragionare in base a nomenclature e simboli, dobbiamo alzare lo sguardo, guardare in avanti con umiltà e provare a costruire insieme un modello alternativo a quella che oggi è l’unica scelta possibile offerta dal partito di maggioranza”.

Sulla sua futura posizione in Consiglio Comunale, la consigliera risponde: “Farò quanto fatto finora. Sono stata molto critica non l’amministrazione, in particolare nella sua seconda fase durante la quale non ho visto alcun sintomo di cambiamento. Ho provato a chiedere un cambio di passo radicale ma, onestamente, le insufficienze misurate in questi mesi non mi hanno consentito di non essere critica. Faccio quanto devo secondo la volontà dei cittadini che mi hanno eletta. Se confluirò in un gruppo misto sono pronta a farne parte e lavorerò da lì”. La Arace ha infine aggiunto: “Non esiste maggioranza o opposizione con il gruppo misto, è una posizione molto libera dalla quale si vota ogni singolo provvedimento”. 

In merito all’ipotetica influenza che il sindaco Foti e il segretario provinciale Pd Carmine De Blasio hanno potuto avere sulla sua scelta, Nadia Arace spiega: “Sono certamente stati una concausa della mia decisione ma più di tutto mi ha spinta l’esigenza di sciogliere il rapporto intrattenuto in questi anni con il Pd. Non ho trovato in questo gruppo di rappresentanza Pd al Comune la risposta a quanto promesso ai cittadini avellinesi”. Il commento finale della consigliera non risparmia il Partito Democratico: “E’ bene si preoccupino di chi non si è iscritto, di chi non crede più nel Pd, di chi si astiene e di chi ha deciso di non partecipare più ai processi di rappresentanza. Domenica 21 Giugno – ha concluso – a Roma ci sarà la costituente del movimento “E’ Possibile”, ci auguriamo di avere un ottimo riscontro invitando tutti, dai curiosi ai delusi, a partecipare”.

 

Source: www.irpinia24.it