De Cristofaro: “De Luca non dice la verità sui costi della sua campagna e chi lo finanzia”
Peppe De Cristofaro, senatore di SEL e componente della Commissione Antimafia, commenta le affermazioni rese da Vincenzo De Luca ieri sera a Sky
Regionali – «78mila euro per la campagna elettorale di De Luca? Ma mi faccia il piacere, come direbbe Totò. Il budget per la propria campagna, dichiarato dal candidato del Partito Democratico nel corso del confronto andato in onda ieri sera su Sky, è semplicemente una favola, una barzelletta che non fa ridere. De Luca pensa davvero che i cittadini campani possano essere presi in giro in questo modo? Che in questi mesi, perché la campagna di De Luca è iniziata addirittura nello scorso autunno per le primarie più volte rinviate, tutti noi non abbiamo visto le centinaia di manifesti che hanno affollato le città della Regione? Come è possibile dichiarare una cifra che è cinque, dieci volte inferiore a quello che si è realmente speso?».
Peppe De Cristofaro, senatore di SEL e componente della Commissione Antimafia, che per le Regionali campane sostiene Salvatore Vozza e la lista Sinistra al Lavoro, commenta le affermazioni rese da Vincenzo De Luca ieri sera a Sky.
«Da mesi – ha proseguito De Cristofaro – De Luca tappezza ininterrottamente Napoli e le altre città di manifesti giganti. Dalla prima affissione saranno alcune migliaia i manifesti utilizzati e, considerando che ognuno costa almeno cento euro fra stampa e affissione, il candidato del PD solo per i manifesti ha già speso molto di più di quanto dichiarato come budget totale. Bisogna poi aggiungere i costi delle convention, l’ultima realizzata su una nave, di uno staff di comunicazione di almeno dieci persone, delle altre forme di pubblicità. E’ chiaro a tutti che la cifra che De Luca spenderà alla fine della campagna sarà immensamente maggiore dei 78mila euro dichiarati. Evidentemente il candidato del PD, come il premier Renzi, preferisce raccontare favole invece di dire la verità: purtroppo per lui, però, i numeri e i costi della pubblicità non mentono».
«Il candidato del PD – ha concluso De Cristofaro – dovrebbe spiegare agli elettori campani perché non dice la verità su quanto sta spendendo per la campagna elettorale e soprattutto dovrebbe dire chi la sta finanziando, assodato che i 78mila euro raccolti con il crowdfunding, tra l’altro iniziato solo a marzo, sono una minima parte di quanto speso in realtà».