Regionali – L’incontro con Taddei, Responsabile dell’Economia della Segreteria Nazionale del Pd

"Il Paese ha un'opportunità di trasformarsi in maniera radicale. Lavoreremo sul sistema produttivo nazionale per aiutare anche il Mezzogiorno"

primo pianoAvellino – Oggi pomeriggio il Partito Democratico, guidato dal segretario provinciale Carmine De Blasio, ha ricevuto la visita del Professore Filippo Taddei, Responsabile Economia della Segreteria Nazionale del Pd.

All’incontro presso il Circolo della Stampa di Avellino hanno partecipato i quattro candidati della lista del Partito Democratico, gli amministratori locali e le diverse organizzazioni sindacali e associazioni.

Taddei ha commentato i dati dell’Istat che segnano la fine della recessione e l’inizio della ripresa: “Il Paese dopo essersi aggrappato a lungo a speranze senza nessuna possibilità di cambiare, adesso ha un’opportunità di trasformarsi in maniera radicale. Una trasformazione radicale di cui abbiamo assolutamente bisogno visto che veniamo dalla più lunga recessione, che oggi ufficialmente finisce con il primo dato positivo del Pil. Cerchiamo di offrire le opportunità alla parte del Pese che ce la può fare in modo tale che tiri su tutto il resto. In fondo il Partito Democratico è proprio questo: prendere il Paese migliore per aiutare a sollevare anche quello più  in difficoltà“.  

Taddei ha espresso la sua opinione anche sulle liste presentate dal Pd. Proprio la scorsa settimana il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi  in un’intervista aveva dichiarato alcuni nomi “improponibili”, non riservando lo stesso trattamento a Caldoro. 

Lui ha commentato quello che è lo stato generale delle cose. Parole di rispetto per chi lo merita, però poi c’è la battaglia politica che conduciamo fino in fondo perché pensiamo che abbiamo qualcosa di propositivo da dire rispetto a Caldoro“. 

Il Responsabile dell’Economia del Pd ha parlato anche delle proposte per la ripresa del Sud:

Ci siamo riempiti la bocca per tanti anni di discorsi specifici sul Mezzogiorno, il risultato è sotto i vostri occhi: molto poco. Rimaniamo un Paese con alti divari regionali. Abbiamo provato ad invertire completamente la filosofia e dire guardate questo Paese è eterogeneo, composto da pezzi che sono dinamici e hanno qualcosa da dire e altri che sono più arretrati. Proviamo a fare un investimento sulle parti più avanzate con gli incentivi fiscali giusti, premiando chi crea lavoro stabile e sostenendo l’inserimento delle piccole e medie imprese innovative che non sono una prerogativa del Nord, ma che sono diffuse in tutto il Paese. Cominciamo a scommettere sulla parte migliore dell’Italia, questa è la più grande garanzia di riduzione dei divari regionali. Non sono solo le politiche specifiche sul Meridione che lo aiuteranno, ma le politiche che valgono per tutto il Paese compreso il Sud“. 

Ieri il capo della Fismic, Giuseppe Zaolino ha discusso con la candidata del Pd al Consiglio regionale, Rosetta D’Amelio sul progetto pilota pensato per l’ Alta Irpinia (Lioni, Nusco, Sant’Angelo dei Lombardi) per rilanciare l’industria  e consentire agli imprenditori di investire nel nostro territorio , sfruttando al meglio i fondi europei. 

E’ un buon progetto, ha affermato Taddei. La sfida è più generale, è fare una trasformazione strutturale del nostro sistema produttivo perché senza  non possiamo assicurare alle persone un lavoro che abbia un futuro. Quindi lavoreremo su questo“. 20150513_182924

 

Al termine dell’incontro il candidato al Consiglio regionale della Campania per il Pd Beniamino Palmieri,  ha consegnato a Filippo Taddei una “Proposta per lo sviluppo dell’Irpinia”.

La proposta si sostanzia in un Accordo di Programma per il rilancio delle aree di crisi industriali come la provincia di Avellino - ha affermato  Palmieri-, un progetto promosso dall’Onorevole Luigi Famiglietti, condiviso con Invitalia, Confindustria Avellino e sottoposto, in occasione dell’iniziativa dell’associazione Big Bang Irpinia alla quale era ospite, all’attenzione del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti che apprezzò l’idea offrendo il proprio contributo“. 

“Ciò permetterà l’insediamento di nuove importanti iniziative imprenditoriali attraverso il riconoscimento di sgravi e incentivi coinvolgendo anche risorse della Bei a chi vorrà investire in Irpinia-ha aggiunto Palmieri-; valorizzando le aree industriali esistenti ed i progetti di opere infrastrutturali strategiche come la linea ferroviaria Napoli-Bari e la strada Lioni-Grottaminarda“.

Ulteriore intervento nella proposta consegnata a Filippo Taddei, anche la richiesta di rifinanziare la misura “Microimpresa”: “che negli anni ha permesso la nascita di quasi 100 mila imprese ed occupazione per oltre 165 mila unità- conclude Palmieri-. Attualmente le risorse che permettono l’operatività della misura Microimpresa sono quasi finite ed è imminente la chiusura della stessa, salvo un intervento teso a rifinanziarla, come richiesto dallo stesso Onorevole Famiglietti insieme ad altri suoi colleghi campani, e permettere l’incentivo di nuove e diffuse attività imprenditoriali nel Mezzogiorno“. 

 
Source: www.irpinia24.it