Irpinia e Sannio, segnale da Montecitorio

Unità istituzionale e attenzione nazionale per garantire il diritto all’acqua

IMG_6871Nell’Aula della Camera dei Deputati, a Montecitorio, è stata approvata la Legge di Bilancio 2026 e, nel medesimo contesto, è stato accolto un ordine del giorno dedicato alla crisi idrica in Irpinia e nel Sannio, con impegni mirati su reti, investimenti e tutela delle comunità interessate, a firma dell’on. Marta Fascina, affiancata dall’on. Tullio Ferrante.

È un segnale importante – dichiara il Sindaco di Atripalda, Avv. Paolo Spagnuolo – perché riconosce l’emergenza che vive una vasta area del nostro territorio e richiama la necessità di interventi strutturali: reti più efficienti, investimenti programmati e garanzie di continuità del servizio.

Il Sindaco ricorda inoltre l’incontro svolto nelle scorse settimane a Roma con il Sottosegretario al MIT, on. Tullio Ferrante, insieme ad altri Sindaci irpini e non solo, per rappresentare con chiarezza le criticità dei territori serviti da Alto Calore e sollecitare con forza risposte istituzionali: “Abbiamo portato il tema sui tavoli giusti e abbiamo insistito con determinazione. Qualcuno ha persino ironizzato sul modo in cui si svolse quell’incontro, ‘sotto’ la sede del Ministero. Fa nulla: conta la sostanza, conta ottenere risultati.

Desidero ringraziare il Sottosegretario Ferrante – aggiunge il Sindaco Spagnuolo – per la sensibilità dimostrata, per l’operatività e per la capacità di ascolto con cui ha accolto le istanze dei Comuni: qualità decisive quando si tratta di un diritto essenziale come l’acqua.”

Il Sindaco sottolinea infine il valore della collaborazione istituzionale: “Quando c’è di mezzo un bene primario non esistono bandiere: esiste solo la responsabilità di amministrare. La forza di questa battaglia è stata – ed è – l’unità tra Sindaci, al di là delle appartenenze politiche, sempre e solo nell’interesse dei cittadini.

Continueremo con concretezza e senza polemiche – conclude il Sindaco di Atripalda, Avv. Paolo Spagnuolo – perché l’Irpinia e il Sannio meritano risposte, tempi certi e pari dignità.

Source: www.irpinia24.it