L’Associazione Guerra di Liberazione di Arpaise (BN) a Maddaloni (CE)
In occasione del 209° Anniversario del Corpo di Commissariato dell’Esercito
L’Associazione Nazionale Combattenti Guerra di Liberazione della Sezione di Arpaise e Sezione Provinciale di Benevento, nelle persone del Presidente Giovanni Russo e del Vice Presidente Michele Panaggio, accolto con immenso onore e piacere l’invito di partecipazione, da parte del Comandante della Scuola di Commissariato Generale di Brigata Sandro Corradi, hanno partecipato presso la Caserma “Magrone” di Maddaloni (Ce), sede della Scuola di Commissariato dell’Esercito, alla cerimonia commemorativa del 209° Anniversario della costituzione del Corpo di Commissariato, erede dell’Intendenza Generale di Guerra dell’Armata Sarda.
Alla cerimonia hanno preso parte il Comandante Logistico dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Angelo Michele Ristuccia e il Direttore Centrale del Bilancio e degli Affari finanziari del Ministero della Difesa e Capo del Corpo di Commissariato dell’Esercito, Tenente Generale Stefano Rega, ed altre Autorità Civili, Religiose e Militari e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma con i labari ed i Comuni con i rispettivi Gonfaloni dalle città e paesi da diverse zone della Regione Campania.
Abbiamo celebrato il 209° anniversario del Corpo di Commmissariato e la festa dei suoi Santi Patroni, la beata Vergine Maria della divina provvidenza e San Lorenzo.
Il Corpo di Commissariato assicura l’efficienza logistica dell Esercito Italiano, lavorando ogni giorno con professionalità e competenza per migliorare la qualità della vita del soldato, segue attività di studio, ricerca e sviluppo tecnico nei settori del vettovagliamento e del vestiario, dei mezzi mobili campali e del casermaggio, inoltre assicura il funzionamento amministrativo della Forza Armata e svolge funzioni di consulenza legale e giuridico amministrativa.
Una cerimonia sempre molto emozionante e ricca di ideali e dei valori, quei valori che vengono trasmessi, sentiti, percepiti in particolar modo ai giovani e dai giovani, a chi ha il privilegio di partecipare, scrive il giovane Presidente Giovanni Russo.
Anche quest’anno la cerimonia è stata vissuta con un clima di pioggia e freddo, quelle condizioni climatiche che ci fanno ritornare ai tempi dei nostri familiari, dei nostri cari, dei nostri Caduti in Guerra, ritornando alla mente a quegli uomini e donne che anche se in trincea non si sono mai arresi e nel pieno compimento del dovere e servizio alla Nazione, agli ideali di libertà e pace, hanno sacrificato la loro vita per il bene nostro e della nostra nazione, riscaldati dall’amore dei loro colleghi che con il vettovagliamento e la produzione del cibo utile per la qualità della vita, ci hanno reso con la loro forza un’Italia in Pace, da oltre 200 anni.
Ieri come oggi la Scuola ed il Corpo di Commissariato dell’Esercito è fondamentale per la vita del Soldato, con il reparto dei mezzi mobili campali poi, ci da la sicurezza qualora dovessero accadere forti avversità climatiche.
La presenza della Scuola di Commissariato dell’Esercito a Maddaloni, nelle nostre aree interne della Campania e vicina al nostro Sannio, è un qualcosa di unico e prezioso per la vita dei nostri territori e per la sicurezza di queste zone talvolta dimenticate.
Una cerimonia semplice nella forma, ma sempre diversa nella sostanza per chi la guarda in abiti civili e tra i tanti avvenimenti belli che ti fanno lasciare il Comando con il cuore pieno di gioia, commozione e passione, è stato quello di vedere il giovane Soldato, ragazzo e ragazza essere col cuore dritto e lo sguardo fiero rivolto alla Bandiera che passa dinanzi lo schieramento, gridando a gran voce l’Inno Nazionale, seguito dal passaggio del Capo del Corpo di Commissariato, poi ascoltare quella voce così forte ma decisa del Soldato che annunciava le fasi della cerimonia e vedere la sua fierezza, la sua determinazione nel parlare e nel raccontare se così si può dire, ai presenti, come si svolgeva la cerimonia odierna.
A tutti gli uomini e le donne dell’Esercito Italiano che guidati nell’operare dal comune motto “Bene Gerendo Agimus”, rappresentano un elemento cardine ed indispensabile della Forza Armata, un grazie per il lavoro quotidiano che svolgono.
Dopo la cerimonia militare è stata inaugurata la sala museale dedicata al Corpo di commissariato dell’esercito, dove vi è la storia del Corpo dall’antichità ai giorni nostri, i mezzi usati nel corso del tempo, la storia del Corpo stesso, dei Comandanti e le divise storiche.
Nel visitare la sala museale ho avuto il piacere di rincontrare nuovamente, dopo l’esercitazione fatta a Maggio a Montesarchio, il Comandante della Scuola di Commissariato Generale di Brigata Sandro Corradi, a cui ho rivolto il profondo grazie per aver voluto la presenza della mia Associazione, tra le Associazioni presenti, l’unica Associazione presente dal Sannio, segno della stima da parte del Comandante per la mia persona e la vicinanza istituzionale ai giovani delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, fervidi custodi dei valori patriottici e della militarità, grazie al Comandante e a tutti gli Ufficiali, Sottufficiali, Graduati e Truppa della Scuola di Commissariato e della grande famiglia dell’Esercito, inoltre per la stima nei miei riguardi, è stato ed è sempre un onore ed una forte emozione poter partecipare alla celebrazione del loro Anniversario.
Viva il Corpo di Commissariato, Viva l’Esercito Italiano, Viva l’Italia, dal Presidente dell’Associazione Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione “ANCFARGL” Sezione di Arpaise (BN) Giovanni Russo.