Laboratorio delle Idee
L’obesità tra percorsi clinici, visione manageriale e responsabilità istituzionale
AISI, Associazione Imprese Sanitarie Indipendenti annuncia la terza edizione del “Laboratorio delle Idee – AISI si incontra”, che si svolgerà il 27 novembre 2025, dalle 16:00, presso il CeIS Don Mario Picchi di Roma, con la partnership di Doctolib e MioDottore.
Il tema scelto per quest’anno — “L’obesità tra percorsi clinici e gestione manageriale” — affronta una delle sfide sanitarie e organizzative più rilevanti del Paese, mentre il Parlamento ha terminato l’iter, di conseguenza l’obesità viene finalmente inquadrata, per legge, come malattia cronica, ma nel contempo il settore affronta un aumento crescente di obblighi normativi e costi gestionali.
Alla giornata parteciperanno anche esponenti istituzionali:
On. Roberto Pella, On. Roberta Angelilli, On. Stefano Erbaggi
UN CONFRONTO CHE UNISCE PROFESSIONISTI, IMPRESE E ISTITUZIONI
La presidente Karin Saccomanno introduce il focus dell’iniziativa:
«L’obesità non è solo un tema clinico, ma una sfida organizzativa, economica e sociale. Le imprese sanitarie stanno affrontando un aumento degli obblighi – dal FSE alla NIS2 fino alle nuove polizze RC – mentre il ruolo delle strutture rischia di essere indebolito, come dimostra la “farmacia dei servizi”. Questo Laboratorio serve a costruire insieme risposte concrete.»
Il direttore generale Giovanni Onesti sottolinea la necessità di una visione condivisa:
«Nessuna struttura può affrontare da sola un carico assistenziale così complesso. Pubblico e privato devono lavorare insieme, integrando innovazione clinica, sostenibilità economica e nuovi modelli organizzativi. L’obesità è un banco di prova per tutto il sistema salute.»
Il segretario generale Fabio Vivaldi richiama il ruolo operativo dell’associazione:
«AISI deve garantire ai propri associati informazione tempestiva, indirizzi chiari e strumenti di lavoro. La trasformazione del settore richiede decisioni rapide e competenza: questo Laboratorio nasce per offrire esattamente questo.»
UN PERCORSO SCIENTIFICO E MANAGERIALE IN CINQUE DIREZIONI
Il Laboratorio si sviluppa in una serie di interventi che intrecciano clinica, psicologia, management e qualità:
1. La gestione integrata del paziente con obesità
A cura della Dott.ssa Stefania Sinesi (NEVER GIVE UP), che illustrerà come la presa in carico multidisciplinare — clinica, nutrizionale e psicologica — rappresenti la condizione necessaria per la continuità terapeutica.
2. Obesità: vecchia malattia, nuovi approcci clinici
Il Dott. Angelo Lauria Pantano offrirà una panoramica sulle strategie terapeutiche evolutive, tra farmacologia, comorbidità e personalizzazione dei percorsi.
3. Il peso psicologico dell’obesità
Sinesi approfondirà il ruolo dei fattori emotivi e relazionali, spesso determinanti nell’aderenza ai trattamenti.
4. Chirurgia plastica e recupero post-bariatrico
Il Dott. Alessio Caggiati presenterà le soluzioni ricostruttive ed estetiche per il recupero morfofunzionale e psicologico dei pazienti dopo intervento bariatrico.
5. PDTA e garanzie per pazienti e istituzioni
Il Dott. Giorgio Chiaraman illustrerà il valore della certificazione dei percorsi diagnostico-terapeutici, elemento chiave per trasparenza, qualità e tutela.
UN APPUNTAMENTO STRATEGICO PER IL FUTURO DEL SETTORE
La giornata inizierà con una tavola rotonda riservata agli associati, dedicata a fotografare lo stato attuale della Sanità regionale e a definire le priorità del 2026
UN APPELLO ALLA RESPONSABILITÀ CONDIVISA
«Il Laboratorio delle Idee – afferma il direttivo AISI – non è solo un appuntamento formativo, ma uno spazio di responsabilità collettiva. L’obesità chiama in causa clinica, organizzazione, governance e sostenibilità: servono scelte coraggiose, coordinate e basate su evidenze. Le imprese sanitarie indipendenti vogliono essere parte attiva di questo percorso, contribuendo alla definizione di modelli che garantiscano qualità, equità e continuità assistenziale».
AISI invita professionisti, imprese e istituzioni a partecipare e a contribuire con proposte, esperienze e visioni, perché la risposta alla cronicità richiede un sistema capace di innovare, collaborare e assumersi la responsabilità delle trasformazioni in atto.