Piano d’azione Ue con i Balcani occidentali

Prevenzione e lotta al terrorismo e all’estremismo violento

Commissione EuropeaIl Commissario per gli Affari interni e la migrazione Magnus Brunner firmerà oggi un nuovo piano d’azione comune per la prevenzione e la lotta al terrorismo e all’estremismo violento tra l’UE e i suoi partner dei Balcani occidentali, a margine del forum ministeriale UE-Balcani occidentali su giustizia e affari interni che si tiene a Sarajevo, Bosnia-Erzegovina.

Magnus Brunner, Commissario per gli Affari interni e la migrazione, ha dichiarato: “I Balcani occidentali non sono solo nostri vicini, ma sono destinati a diventare membri dell’Unione europea. Firmando oggi il piano d’azione comune, compiamo un altro passo avanti per approfondire la nostra cooperazione in materia di sicurezza.

La sicurezza dei Balcani occidentali è strettamente legata alla sicurezza interna dell’UE. Con questo nuovo piano d’azione l’UE e i Balcani occidentali saranno meglio attrezzati per affrontare le minacce nuove ed emergenti, tra cui la radicalizzazione online, nonché l’impatto delle nuove tecnologie sulle minacce terroristiche, quali i rischi associati all’uso improprio dei droni o all’uso di criptovalute per il finanziamento del terrorismo.

Il nuovo piano d’azione comune rafforzerà la cooperazione e lo sviluppo di capacità in cinque settori principali: allineamento alla legislazione antiterrorismo dell’UE, prevenzione dell’estremismo, rafforzamento della cooperazione con Europol anche per quanto riguarda le indagini antiterrorismo, rafforzamento della capacità di indagare sul finanziamento del terrorismo e rafforzamento della protezione delle infrastrutture critiche e degli spazi pubblici.

Il piano d’azione è stato annunciato nella strategia europea di sicurezza interna ProtectEU (aprile 2025) e si basa sulla cooperazione già in atto dall’ottobre 2018 nell’ambito dell’attuale piano d’azione comune per i Balcani occidentali sulla lotta al terrorismo. Ciò comprende la partecipazione dei partner dei Balcani occidentali al polo di conoscenze sulla prevenzione della radicalizzazione e ai progetti operativi guidati da Europol. Il piano d’azione svolge inoltre un ruolo fondamentale nella graduale integrazione dei paesi candidati nell’architettura di sicurezza dell’UE e nel contesto del processo di allargamento.

Source: www.irpinia24.it