Si qua fata sinant

Boom di visitatori in tre giorni a Montemiletto (AV)

IMG_1520Il fine settimana della rievocazione medievale Assalto al Castello – Si qua fata sinant ha portato migliaia di visitatori a Montemiletto, nel piccolo borgo irpino. Montemiletto ha riscoperto il suo splendore medievale grazie alla dedizione e all’impegno della Pro Loco Mons Militum, guidata da Florindo Garofalo.

La IX edizione di Si qua fata sinant ha registrato un record di visitatori, registrando numeri importanti. Si contano difatti circa 27.000 presenze, nel corso della tre giorni a Montemiletto. Solo durante la serata di sabato 6 settembre, nel corso della quale si è svolta la parte cruciale dell’evento, la rievocazione della battaglia fino all’Assalto del Castello della Leonessa da parte dei Tocco per scacciare i Caracciolo, sono state registrate circa 15.600 presenze. Numeri significativi non solo per la kermesse ma anche sul profilo turistico per il piccolo centro irpino: tantissimi sono stati i visitatori attratti dalla maestosità dello splendido Castello della Leonessa, all’interno del quale è stato possibile visitare anche il Museo Comunale, fruibile durante l’evento. Tra venerdì, sabato e domenica circa 5.000 persone hanno fatto visita al Castello della Leonessa. Il bilancio dell’edizione 2025 ha registrato un netto aumento del flusso di visitatori rispetto allo scorso anno, un’edizione quella del 2024 gia molto soddisfacente e segnata da ottimi numeri.

L’evento quest’anno ha saputo arricchire la sua proposta aggiungendo delle novità, come la battaglia che si è svolta prima in piazza IV novembre per poi terminare sotto la Porta della terra; o lo spazio alla cultura con il convegno dedicato alle rievocazioni storiche e al turismo; e ancora l’aggiunta di tanti nuovi artisti e spettacoli avvincenti che hanno saputo catapultare i visitatori, anche grazie alla novità del pacchetto turistico interattivo, nella splendida vita di un tempo, facendo vivere il borgo medievale a 360 gradi. Novità molto apprezzate dai visitatori che si sono definiti entusiasti di immergersi completamente nell’atmosfera medievale, definendo la proposta della Pro Loco Mons Militum “un’offerta completa” per vivere Montemiletto.

Dalla mattina il piccolo borgo è stato invaso da visitatori e curiosi che in attesa delle serate di rievocazione hanno avuto la possibilità di conoscere Montemiletto, di visitare piazze, chiese, monumenti e di degustare i prodotti tipici locali.

“Questa volta organizzare la nostra kermesse – ha sottolineato Garofalo – ha richiesto un impegno ancora maggiore del solito rispetto ad altri anni, ma maggiore alla fine è stata anche la soddisfazione per i risultati e per l’entusiasmo del pubblico”.

Fondamentale è stata la collaborazione di tutti per la riuscita di un evento così importante e impegnativo, dai soci e volontari della Pro Loco alle tante associazioni presenti sul territorio, senza dimenticare il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Montemiletto, del Comando della polizia locale, dell’Arma dei Carabinieri di Montemiletto. Un’edizione dunque che ha immaginato un tuffo nel passato a braccetto con proposte innovative; gastronomia tradizionale, sbandieratori, trombonieri, rievocazioni storiche con incursioni musicali e danze, scene di vita quotidina del tempo si sono alternate a mangiafuoco e trampolieri, passando per damigelle, cortei storici, armigeri e fuochi pirotecnici, per un finale col botto.

Una scommessa coraggiosa quella della Pro Loco Mons Militum che deciso di ampliare e rendere sempre più fitto di eventi una kermesse già molto ricca e impegnativa; una scommessa vinta che aspira a rendere l’Assalto al Castello irpino – Si qua fata sinant punto di riferimento delle rievocazioni storiche in Italia. 

Source: www.irpinia24.it