Cane morto di stenti
Animalista Rizzi: "Crudeltà disumana, responsabili non la passino liscia"
“Ieri nel tardo pomeriggio, su segnalazione dell’attivista animalista Enrico Rizzi, sono andato a Giugliano per verificare una storia indegna. Una signora è andata in vacanza e ha lasciato i due cani esposti alle intemperie. Uno dei due legato con una catena di pochi centimetri, dopo due giorni di esposizione al sole e al caldo torrido, è morto tra atroci sofferenze. Sono intervenuti gli agenti della municipale e l’Oipa e sono riusciti a salvare solo un cane in extremis. La signora è stata denunciata ma in ogni caso ha deciso di non tornare dalle vacanze. Quanto accaduto è di una crudeltà disumana. Il povero animale aveva provato in tutti i modi a liberarsi, procurandosi anche delle lesioni, purtroppo non ci è riuscito, trovando una fine davvero indegna. Spero che i responsabili di questa tortura non la passino liscia. Mi appello a tutti i cittadini: segnalate ogni situazione di pericolo, difendiamo i nostri amici a quattro zampe. Sono tanti i volontari pronti a dare una mano e salvare vite, non tiriamoci indietro, non giriamoci dall’altra parte”. Questo quanto dichiarato dal deputato di Alleanza Verdi – Sinistra, Francesco Emilio Borrelli
“Il colpo di calore nel cane è un’emergenza veterinaria seria che si verifica quando la temperatura corporea dell’animale sale troppo a causa del caldo e l’incapacità di dissipare il calore. È fondamentale riconoscerne i sintomi e intervenire tempestivamente per evitare conseguenze gravi, potenzialmente letali, per questo è obbligo di tutti i proprietari di animali di non lasciarli esposti al sole ed in più legati a catena, i cani devono avere dei ripari dei luoghi freschi e d’acqua in abbondanza. Purtroppo capita troppo spesso che proprietari di animali vanno in vacanza lasciando gli animali a casa, questa cosa se non gestita con figure addette a questo tipo di servizio purtroppo può portare a gravi conseguenze.” spiega Nando Cirella delle guardie zoofile dell’Oipa.