Blitz dei Carabinieri nel Comune di Afragola con il sequestro dei fascicoli relativi all’appalto del cantiere di riqualificazione del Rione Salicelle, al centro di dure polemiche per le gravi criticità segnalate dai residenti. La Procura ha aperto un’indagine per fare piena luce sulla gestione dell’intervento, finanziato con fondi Pnrr e Puc. L’azione della magistratura arriva a pochi giorni dal sopralluogo del deputato Francesco Emilio Borrelli, insieme ai consiglieri comunali Gennaro Giustino, Antonio Iazzetta, Antonio Caiazzo e Marianna Salierno e al responsabile territoriale di Europa Verde Salvatore Iavarone. Durante la visita erano state documentate anomalie nei materiali, finiture scadenti e totale assenza di misure di sicurezza.

“Avevamo denunciato pubblicamente che il cappotto termico applicato agli edifici era di semplice polistirolo, non ignifugo e non conforme al capitolato. Avevamo segnalato l’assenza di dispositivi antincendio, recinzioni inadeguate e l’uso di materiali peggiori rispetto a quelli promessi in gara, nonostante un milione di euro speso tra progettazione e validazione. Ora la magistratura sta verificando. Ci aspettiamo che chi ha sbagliato paghi. Bisogna garantire trasparenza, legalità e sicurezza in un intervento che dovrebbe migliorare la vita dei residenti ma che, allo stato attuale, rischia di trasformarsi in un incubo. Un territorio già martoriato come il Rione Salicelle non può anche essere vittima della peggiore speculazione”. Questo quanto dichiarato da Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.