Decarbonizzazione e tutela occupazionale

Il segretario Uilm chiede chiarezza sul futuro dell'ex Ilva, con investimento e Stato coinvolto

uilm 900“L’aggiornamento del bando di gara recepisce alcune nostre richieste come la decarbonizzazione, la tutela occupazionale e il rilancio industriale. Valuteremo nel merito e in maniera completa appena avremo il testo definitivo. Allo stesso tempo ribadiamo i nostri obiettivi imprescindibili: la tutela e il risanamento ambientale, la decarbonizzazione, con la costruzione in tempi rapidi di forni elettrici e impianti di pre ridotto, la piena salvaguardia occupazionale, sia dei diretti sia dell’indotto che dei 1.600 in Ilva AS, il rilancio produttivo e la contrarietà alla vendita di singoli rami d’azienda. Ci aspettiamo che non si ripetano gli errori del passato, dal Governo e dai Commissari straordinari ci aspettiamo inoltre la massima responsabilità nella scelta di un investitore solido e credibile che acquisirà l’ex Ilva. Continuiamo a chiedere come condizione essenziale un ruolo centrale dello Stato nella futura società come garanzia del risanamento ambientale, decarbonizzazione e piena salvaguardia occupazionale”. Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario generale Uilm.

“Ora è il momento della responsabilità e delle decisioni chiare e definitive da parte delle istituzioni, a livello nazionale e locale”, sottolinea il leader Uilm.

“Rinviare non risolve le difficoltà e le condizioni difficili in cui versano da tredici anni migliaia di lavoratori e intere comunità – continua – chi ricopre incarichi istituzionali deve rispondere ai cittadini e ai lavoratori, dicendo chiaramente cosa si vuole fare e trovando soluzioni credibili e sostenibili dal punto di vista sociale, occupazionale, industriale ed economico”.

“Diciamo basta al rimpallo di responsabilità, alle ambiguità e ai tatticismi – conclude – chi vuole chiudere l’ilva lo dica chiaramente e se ne assuma le responsabilità. Oggi è il momento del coraggio, della determinazione e della verità verso i lavoratori e le comunità interessate”.

Source: www.irpinia24.it