UE: consultazione pubblica sul futuro dell’aviazione
Cittadini e operatori potranno esprimersi su tariffe, slot e assistenza a terra
Oggi la Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica per valutare l’efficacia di tre atti legislativi dell’UE che disciplinano l’accesso ai servizi aeroportuali e la relativa tariffazione. Cittadini, professionisti ed esperti del settore sono invitati a fornire un riscontro sulle norme relative ai diritti aeroportuali, alla distribuzione delle bande orarie e ai servizi di assistenza a terra negli aeroporti dell’UE.
La consultazione mira a valutare se l’attuale quadro legislativo dell’UE – tra cui il regolamento sulle bande orarie (o “slot”), la direttiva sull’assistenza a terra e la direttiva sui diritti aeroportuali - continui a essere efficace nel conseguire i propri obiettivi. Concretamente, tali norme determinano quanto le compagnie aeree pagano per utilizzare determinate strutture aeroportuali, il che a sua volta ha un impatto sul prezzo pagato dai passeggeri. Le norme incidono inoltre sulla possibilità dei passeggeri di trovare il collegamento che desiderano al momento in cui ne hanno bisogno ed influenzano i tempi di attesa e la qualità del servizio in relazione alla movimentazione bagagli. Alla luce delle attuali mutevoli condizioni del mercato e della necessità di tenere presenti le priorità ambientali, è quindi importante garantire che le norme rimangano pertinenti e incisive.
La consultazione prende in considerazione tendenze recenti quali il consolidamento del mercato, le problematiche in materia di capacità aeroportuale, le carenze di manodopera, l’aumento della concorrenza da parte delle compagnie aeree e degli aeroporti di paesi terzi e la necessità di progredire nella decarbonizzazione. I riscontri ricevuti aiuteranno inoltre la Commissione a individuare le opportunità di semplificazione e a ridurre gli oneri amministrativi.
Apostolos Tzitzikostas, Commissario per i Trasporti sostenibili e il turismo, ha dichiarato: “L’aviazione svolge un ruolo centrale nell’aumentare la mobilità, stimolare la crescita economica, creare posti di lavoro e agevolare gli scambi, a vantaggio dei cittadini dell’UE. È inoltre fondamentale per mantenere la connettività in tutte le regioni dell’Unione europea. Invito quindi tutti i cittadini e le organizzazioni interessate a condividere il loro punto di vista sull’attuale legislazione aeroportuale. Dobbiamo coltivare un settore dell’aviazione resiliente, competitivo e sostenibile che garantisca una connettività a prezzi accessibili.”
La consultazione è aperta fino al 28 ottobre 2025 ed è disponibile sul portale “Dì la tua” in tutte le lingue ufficiali dell’UE.