Un nuovo modello di Qualità della Vita
Il Principio QDV tra piacere, dolore e Fattore K
È stato presentato ufficialmente il nuovo modello teorico-pratico di Qualità della Vita (QDV) elaborato da Domenico Esposito, ideologo e presidente dell’Accademia Italiana Qualità della Vita.
Al centro della proposta, contenuta in un articolato studio scientifico, vi è l’introduzione del “Principio di Qualità della Vita”, concetto cardine dell’omologa ideologia, definito come equilibrio dinamico e misurabile tra piacere e dolore, regolato da fattori fisici, chimici, biologici, psicologici e sociali.
“Integrando saperi provenienti da neuroscienze, fisiologia, teoria dei sistemi complessi, fisica e filosofia applicata – ribadisce il presidente Esposito – l’IQDV propone una visione unificante del benessere umano e territoriale. Il cuore del modello è rappresentato dalla formula QDV = (SL × K) / R, dove SL indica lo stile di vita, K il Fattore Compensativo Adattivo (detto Fattore K) e R i rischi sistemici. Tale formula consente di tradurre la Qualità della Vita in uno schema matematico utile sia in ambito clinico che sociale”.
“Questo principio – spiega Domenico Esposito – consente di superare le vecchie concezioni statiche del benessere. La Qualità della Vita non è più un aggregato di indici frammentati, ma una scienza integrata dell’equilibrio tra dimensioni interne ed esterne, personali e collettive, naturali e culturali”.
Lo studio in questione analizza in profondità i meccanismi fisiologici del piacere e del dolore, e la centralità dell’omeostasi come principio regolatore del benessere psicofisico. All’interno di questo schema si inserisce il Fattore K, concepito come indice di resilienza funzionale, in grado di compensare l’impatto di stili di vita non ottimali e ambienti ad alto rischio.
Il presidente Esposito ha poi ribadito: “Il Principio di Qualità della Vita non è solo teoria, ma strumento operativo. Le sue applicazioni spaziano dall’educazione al benessere, alla prevenzione sanitaria, fino alla programmazione di politiche pubbliche orientate alla coesione sociale e alla rigenerazione territoriale. È inoltre in fase di sviluppo un questionario standardizzato per la misurazione del Fattore K, già testato in contesti educativi e sanitari, con l’obiettivo di validarlo su scala nazionale. In un mondo segnato da crisi sistemiche globali l’IQDV si propone come paradigma capace di coniugare scienza e umanesimo, offrendo un approccio concreto alla sostenibilità del benessere personale e collettivo” – ha poi concluso Esposito.