Solidarietà di Giovanni Esposito (M.I.D.)
Vicino a chi ha subito attacchi ad Avellino
Arriva dal Presidente Campano del M.I.D. Giovanni Esposito la solidarietà e la vicinanza agli organi di stampa e ai giornalisti delle redazioni Avellino di Today, Orticalab e ITV, Vinicio Marchetti, Marco Staglianò e Emanuele Marinelli, attaccati pubblicamente dall’Ex Sindaco Festa a margine dell’iniziativa svoltasi ieri pomeriggio al Viva Hotel di Avellino.
Prendo fortemente posizione contro tali ingiustificati e ingiustificabili accadimenti, non solo per rispetto delle persone ma anche per la funzione da loro svolta in rappresentanza del vivere e del principio democratico della comunità Avellinese e degli stessi Avellinesi.
Allo stesso tempo da parte mia e dello stesso mondo del M.I.D. solidarietà e vicinanza all’ Ex Sindaco Laura Nargi vergognosamente bersagliata, ancora una volta umiliata e, non solo come figura politica ma anche come donna, finita nel mirino anche lei di accuse gravissime non solo da parte dell’Ex Sindaco ma anche di alcuni esponenti politici e amministratori i quali hanno fatto parte delle ultime precedenti amministrazioni comunali del capoluogo, in seno alle giunte e ai consigli comunali.
Solidarietà e vicinanza anche all’Onorevole Michele Gubitosa.
Non si può, in conclusione, non prendere posizione e le dovute distanze da una platea gremita di concittadini Avellinesi, i quali hanno contribuito con la loro partecipazione attiva senza risparmiarsi alla realizzazione di quello che si è rilevato un vero reality show, i quali hanno applaudito di fronte a tali attacchi e vili accuse.
Dispiace dover apprendere che una parte di città e di Avellinesi particolarmente ancora si rende legata, complice e protagonista di un sistema di potere che non solo ha fallito ma che ha fatto anche perdere alla nostra città dignità e decoro.
Di quanto accaduto oggi speriamo se ne ricordino tutti il prossimo anno, quando i cittadini Avellinesi saranno chiamati nuovamente alle urne ad eleggere la nuova amministrazione che prenderà le redini dei bisogni collettivi e primari della gente.
Da questi politici e da questo modo di fare politica non ci sentiamo affatto rappresentati.
Dai cittadini che hanno partecipato e presenziato ieri all’evento auspichiamo in un loro scatto di orgoglio.