18 Stati UE chiedono 127 miliardi con SAFE
La Commissione accoglie l’interesse per prestiti in difesa e sicurezza
La Commissione accoglie con favore l’interesse manifestato da Belgio, Bulgaria, Cechia, Estonia, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia e Finlandia per l’accesso ai prestiti nell’ambito dello strumento di azione di sicurezza per l’Europa (SAFE), che secondo le previsioni dovrebbe mobilitare fino a 150 miliardi di EUR di investimenti.
Andrius Kubilius, Commissario per la Difesa e lo spazio, ha dichiarato: “Il forte interesse per SAFE, con potenziali appalti per almeno 127 miliardi di EUR nel settore della difesa, dimostra l’unità e l’ambizione dell’UE in materia di sicurezza e difesa. Manteniamo il nostro impegno a sostenere gli sforzi degli Stati sforzi volti a consolidare la sicurezza europea. SAFE rappresenta il nostro impegno comune a rafforzare la prontezza dell’UE alla difesa per un futuro più sicuro e unito.”
La prima manifestazione di interesse consentirà alla Commissione di valutare la domanda e di prepararsi a raccogliere fondi sui mercati dei capitali. Il termine per la presentazione formale delle richieste nell’ambito di SAFE rimane il 30 novembre 2025.
SAFE è uno strumento fondamentale dell’UE per rafforzare la resilienza e la sicurezza, attraverso il sostegno agli investimenti in settori quali la difesa, le infrastrutture a duplice uso, le capacità informatiche e le catene di approvvigionamento strategiche.