Arrestato 43enne a Luogosano (AV)
Fermato con un’auto rubata e strumenti per lo scasso
Resta alta l’allerta verso la criminalità predatoria da parte del Comando Provinciale Carabinieri di Avellino che ha ulteriormente incrementato i servizi di prevenzione e controllo del territorio, in aderenza alle linee programmatiche indicate del Prefetto di Avellino, Dott.ssa Rossana Riflesso.
In tale ambito, la Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano, durante l’intero fine settimana, ha coordinato mirati servizi di controllo del territorio nei comuni della Valle del Calore all’esito dei quali, la scorsa notte, un 43enne proveniente dalla provincia di Salerno, già noto alle forze dell’ordine, è stato tratto in arresto per ricettazione, possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. In particolare, a Luogosano, durante uno dei numerosi posti di controllo eseguiti dai militari dell’Arma, è stata intercettata un’utilitaria, poi risultata rubata in provincia di Napoli lo scorso mese di giugno, il cui conducente non si è fermato all’ALT ed è fuggito cercando di far perdere le proprie tracce.
Ne è nato una breve inseguimento da parte dei Carabinieri all’esito del quale, tre degli occupanti del veicolo si sono dati alla fuga nei terreni circostanti mentre un quarto soggetto, anche lui nel tentativo di fuggire a piedi, è stato poi raggiunto e bloccato, opponendo una forte resistenza e provocando lesioni ai militari operanti.
Il 43enne, una volta fermato e posto in un contesto di piena sicurezza, è stato deferito in stato di arresto alla competente A.G. per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, ricettazione, rifiuto di declinare le proprie generalità e possesso ingiustificato di arnesi allo scasso.
Terminate le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la casa di circondariale di Ariano Irpino. L’autovettura recuperata sarà restituita al legittimo proprietario.
Il pronto ed energico intervento dei Carabinieri, le cui indagini proseguiranno per accertare l’identità dei complici dell’arrestato, hanno scongiurato il pericolo che l’azione delittuosa producesse più gravi conseguenze per la popolazione e per il territorio.