Stop ai medici “gettonisti”

Sellitto: "Servono soluzioni per garantire un’assistenza minima di qualità"

FAB06622-853x1280[1]“Ci saranno gravi problemi negli ospedali in Irpinia, soprattutto periferici come Sant’Angelo dei Lombardi e Ariano Irpino, ma anche all’AORN Moscati di Avellino”.

Il presidente dell’Ordine dei Medici, Francesco Sellitto, sollecita la revisione della norma per la quale dal prossimo 1 agosto, una volta scaduti i contratti a fine mese, non potranno più essere utilizzati i cosiddetti medici “gettonisti” nell’area dell’emergenza urgenza ospedaliera.

È quanto previsto dal decreto ministeriale del 17 giugno 2024, la cui applicazione in un periodo di ferie porterà inevitabilmente molti disagi per la copertura delle carenze di personale nei reparti più sofferenti della sanità pubblica, a partire dai pronto soccorso. Asl e ospedali non potranno quindi più sottoscrivere nuovi contratti con le cooperative. Un sistema che, fino ad oggi, aveva consentito di tamponare l’emergenza e risolvere più di un problema di personale.

Ora, è il grido di allarme partito dall’Ordine dei Medici di Avellino, bisogna trovare rapidamente delle soluzioni alternative per evitare il caos, a partire dal prossimo 1 Agosto. In particolare, Sellitto chiede una deroga per i professionisti in quiescenza. “A differenza del personale fornito dalle cooperative, a volte a tariffe superiori a quelle degli assunti, i pensionati convenzionati – precisa il Presidente Sellitto – forniscono un servizio prezioso, in particolare nei pronto soccorso e nei reparti di chirurgia, dove aiutano a colmare le gravi carenze di organico, soprattutto in un periodo come quello estivo, dove per la concomitanza delle ferie si fa ancora più fatica a garantire ai pazienti un’assistenza minima di qualità. Bisogna però fare in fretta – conclude – l’emergenza è dietro l’angolo e servono delle risposte immediate”.

Source: www.irpinia24.it