Montoro (AV) – Approvato il Rendiconto 2024
Il Sindaco: "Scoperti debiti nascosti e gravi omissioni contabili"
“Approvato, nella seduta del consiglio comunale del 18 luglio 2025, il Rendiconto di Gestione 2024.
Con questo ultimo atto amministrativo si conclude il percorso finanziario e contabile legato al bilancio 2024 che ci ha impegnati prioritariamente in questo primo anno di mandato.
Anche questo obiettivo non è stato assolutamente facile da raggiungere.
Abbiamo riscontrato, nel corso di quest’anno, diversi errori contabili commessi, tra cui Fondo Crediti Dubbia Esigibilità sottostimato, a cui si sono aggiunte entrate sovrastimate e poste contabili non registrate in bilancio; il tutto accompagnato dal venir meno del contributo annuo destinato ai comuni derivanti da fusione per 2.000.000 euro.
Dopo aver svolto approfondite analisi, abbiamo deciso di fare ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, disciplinata dall’art. 243-bis del D. Lgs. 267/2000, che per noi della maggioranza ha rappresentato l’ultima opportunità per l’Ente di riprendere il suo cammino senza incappare nel rischio del dissesto finanziario.
Lungo il lavoro di questi mesi, gli uffici sono stati impegnati nell’attività di verifica delle passività latenti e potenziali che, in violazione dei principi contabili, non risultavano iscritte nei bilanci degli anni precedenti. Così come al 28 novembre 2024 non risultavano regolarizzati oltre 3.200.000 euro che, a tale data, in larga parte non erano stati contabilizzati. Il tutto frutto di una pessima gestione del settore finanziario, in entrambe le sue componenti, servizio contabilità e servizio personale.
Lavorando sodo siamo arrivati ad una riduzione del disavanzo di amministrazione 2024 rispetto a quanto risultava in via presuntiva dal piano di riequilibrio finanziario.
Una notizia senz’altro positiva per tutti i cittadini; ma che non modifica la grave situazione finanziaria in cui è sprofondato il Comune di Montoro.
Nello specifico ai 2.276.803,11 di euro di disavanzo 2024 bisogna comunque sommare gli importi che costituiscono accantonamenti per debiti e massa passiva pari 6.371.815,82 euro così costituiti: € 1.288.000 per espropri, importi mai iscritti nei bilanci annualità precedenti; debiti verso terzi Enti e prestatori d’opera per € 1.278.000, importi mai iscritti nei bilanci delle annualità precedenti; € 1.600.589 per debiti da sentenze e non ultimo € 2.204.935 fondo contenzioso per procedimenti pendenti opportunamente stimati, fortunatamente già lo scorso anno, secondo la tipologia di vertenze e rischio di soccombenza.
Considerato che molte partite, pur essendo note, non sono state contabilmente iscritte nei bilanci degli anni precedenti si deduce, a questo punto, che per scelta contabile e politica sono state operate evidenti omissioni (d’altronde se fossero state iscritte, come previsto per legge, il bilancio non solo non sarebbe stato in equilibrio ma non avrebbe potuto neppure pareggiare!)
La scelta scellerata di nascondere tutto sotto la sabbia, però, porta con sé evidenti responsabilità, sia contabili (per chi avrebbe dovuto svolgere il proprio ruolo all’interno del settore finanziario e per chi ha funzioni di vigilanza e controllo su di esso), sia di natura politica (per chi ha ritenuto più comodo rimandare la risoluzione del problema lasciandola in gestione ai posteri).
Il ciclo di bilancio 2024 del comune di Montoro, che si è concluso con l’approvazione del Rendiconto di gestione 2024, rimarrà nella storia di questo comune, non solo per le modalità con cui è stato redatto il bilancio (sovrastima di entrate, sottostima di spese, mancati accantonamenti, poste debitorie non contabilizzate); ma anche per le defezioni di consulenti e collaboratori del settore finanziario (uno per ogni ambito di attività e materia), in un fuggi fuggi generale, meglio abbandonare la nave prima che affondi.
Come primo Cittadino di Montoro mi sono sentito in obbligo, prima di iniziare il mio mandato elettorale, a tutela di tutta l’amministrazione, di alzare il “tappeto” che ricopriva il settore finanziario e tirare fuori tutto ciò che vi era nascosto. Se ancora oggi, a distanza di un anno dal mio insediamento, si riscontrano ancora errori contabili e procedurali dell’ufficio finanziario vuol dire che in precedenza l’ attività di verifica e controllo non è stata svolta con le dovute modalità.
Forse è proprio questo il motivo di questa difesa ad oltranza su attività pregresse del settore finanziario, architettata ad arte anche da soggetti estranei all’amministrazione comunale, solo perché i conti dovevano essere quelli.
Per alcuni non era ammissibile che avessimo tirato fuori debiti, pagare i cittadini che aspettano un indennizzo da tempo, ditte che hanno svolto lavori senza impegno di spesa. Per noi della maggioranza no. Per noi è obbligo risolvere i problemi e rimettere in sesto la macchina amministrativa, poi possiamo discorrere delle opere pubbliche, in gran parte non concluse se non abbandonate, del PUC che ha atteso ben 10 anni nei cassetti del Comune prima che qualcuno lo prendesse in mano.
E’ troppo facile distogliere l’opinione pubblica con l’apertura e la chiusura delle strade provinciali, con attacchi continui ad assessori e consiglieri di maggioranza sui social colpevoli di fare il loro lavoro.
Come Sindaco ringrazio i consiglieri di maggioranza che hanno partecipato al voto, approvando il rendiconto 2024, hanno dimostrato un grande senso di responsabilità, un grazie ai capigruppo Vincenzo Bruno e Raffaele D’Amato che sono intervenuti con diverse argomentazioni a sostegno delle attività intraprese sulla corretta gestione dei conti pubblici, ai dipendenti del Comune che lavorano per il bene della Comunità.
L’ultima parola spetta al Ministero dell’Interno ed alla Corte dei Conti; non vediamo l’ora.
Toccherà a noi, con serietà, responsabilità e coraggio far uscire la città da questa situazione. La scelta del riequilibrio finanziario è l’unica scelta concreta e fattibile che possa evitare il dissesto.
Non abbiamo colpe per quanto successo, ma lavoriamo quotidianamente per trovare una soluzione, ferma e chiara, che tuteli Montoro e i montoresi.”
Con queste parole il Sindaco ha commentato la situazione finanziaria del Comune.