Avellino – CISAL denuncia bando sanitario
"Una procedura unilaterale che esclude molti lavoratori, in contrasto con i principi del CCNL"
“Il decisionismo unilaterale adottato dall’Azienda Ospedaliera, nell’attivare il bando per il conferimento degli incarichi di funzione organizzativa al personale del comparto sanitario, mediante avviso interno per titoli e colloquio, nel periodo estivo, con all’orizzonte il cambio della guardia, lascia perplessi.
Infatti, contrariamente da quanto richiesto dalle organizzazioni sindacali, in occasione dei tavoli di confronto, durante i quali si è discussa l’approvazione del regolamento, delle linee programmatiche aziendali e dei criteri per l’attribuzione e la valutazione degli incarichi, è stato comunque pubblicato il bando che prevede l’attribuzione di incarichi di funzione organizzativa dipartimentale con requisiti specifici che limitano la partecipazione. Tutti i dipendenti dovrebbero avere la possibilità di candidarsi, senza discriminazioni, il numero risicato di domande presentate dimostra il contrario. Laddove c’è un solo partecipante che si fa?
Discostandosi completamente dai criteri di partecipazione previsti dal CCNL 2019/2021, interpretando il regolamento, approvato con Delibera del Direttore Generale n. 416 del 30/04/2024, in modo restrittivo, infatti la partecipazione è permessa ad un solo incarico di funzione organizzativa dipartimentale e un ulteriore requisito: “aver svolto un incarico di funzione o di posizione organizzativa per almeno 24 mesi”, permette la partecipazione esclusivamente a coloro che già svolgono funzioni di coordinamento nell’azienda. Tutti gli altri dipendenti, di fatto sono stati esclusi, pur possedendo i requisiti previsti dalla normativa, creando negli stessi demotivazione, venendo meno i capisaldi della valorizzazione delle risorse umane, quali la crescita professionale e personale e un ambiente di lavoro positivo e inclusivo.
Per quanto sopra esposto, riteniamo inaccettabile il comportamento assunto dall’Azienda, la quale, con straordinario tempismo, ha deciso di dare avvio ad una procedura selettiva senza alcun coinvolgimento delle parti sindacali, lasciando cadere completamente nel vuoto le richieste dalle stesse presentate. La selezione in atto “sic stantibus rebus” è destinata a creare contrasti e a produrre malcontento tra quei dipendenti che si sono visti estromessi dagli incarichi di responsabilità. Il 9 Agosto p.v. si insedierà il Direttore Generale nominato, che riceverà in eredità anche questa controversia.
La scrivente O.S. ha deciso ancora una volta di stare dalla parte dei lavoratori, dando mandato ai propri legali affinché adottino atti giuridici che impediscano la messa in scena di questa assurda pantomima.”
Questo è quanto espresso dalla CISAL in merito alla questione.