Assicurazioni UE, svolta investimenti
Meno ostacoli, più capitale per l’economia reale
La Commissione ha avviato una consultazione sul riesame del regolamento delegato Solvibilità II. L’obiettivo del riesame è eliminare per gli assicuratori i deterrenti al sostegno al finanziamento a lungo termine dell’economia europea, preservando nel contempo la stabilità finanziaria e garantendo la protezione dei contraenti. Con migliaia di miliardi di patrimonio gestito, il settore assicurativo rimane un importante investitore istituzionale europeo, che può contribuire agli obiettivi dell’Unione del risparmio e degli investimenti.
In particolare, la Commissione chiede un riscontro in merito alle modifiche delle norme tecniche che disciplinano la valutazione delle passività degli assicuratori, il calcolo dei requisiti di solvibilità, gli obblighi di segnalazione e informativa, la vigilanza di gruppo e altri ambiti correlati.
La revisione propone un trattamento specifico per gli investimenti a lungo termine in strumenti di capitale da parte degli assicuratori al fine di incoraggiare il finanziamento azionario delle imprese europee e facilitarne l’accesso a capitali stabili e a lungo termine. In linea con il pacchetto sulle cartolarizzazioni presentato il 17 giugno 2025, alcuni progetti di disposizioni del regolamento delegato Solvibilità II mirano a eliminare gli ostacoli agli investimenti nella cartolarizzazione da parte degli assicuratori, riducendo i fattori di rischio sia per le cartolarizzazioni semplici, trasparenti e standardizzate (STS) sia per le cartolarizzazioni non STS. Alcune modifiche semplificherebbero inoltre gli obblighi di segnalazione e informativa a fini di vigilanza, in particolare per gli assicuratori più piccoli con modelli di business a basso rischio, prorogando i termini di segnalazione e introducendo una maggiore proporzionalità per ridurre gli oneri amministrativi.
Il progetto propone inoltre una ricalibrazione dei requisiti patrimoniali per i rischi di catastrofe naturale al fine di rispecchiare le più recenti conoscenze scientifiche relative ai cambiamenti climatici. Riconosce inoltre il ruolo che gli assicuratori possono svolgere nel mobilitare ulteriori capitali privati per sostenere i principali obiettivi dell’Unione, compresi gli investimenti effettuati nell’economia reale accanto ai fondi pubblici, in particolare qualora siano coinvolte garanzie o sovvenzioni pubbliche.
La Commissione invita tutte le parti interessate, compresi la società civile, i consumatori, le imprese, gli operatori dei mercati finanziari e le autorità degli Stati membri, a presentare le loro opinioni sul portale “Di’ la tua” entro il 5 settembre. I contributi saranno tenuti in considerazione al momento della messa a punto del regolamento delegato, prevista per il terzo trimestre del 2025.