Tre titoli de “Il Papavero” al Premio costadamalfilibri

Due finalisti e una menzione speciale per la casa editrice irpina

pexels-pixabay-159866La cultura irpina sale sul podio della letteratura nazionale grazie alla XIX edizione di incostieraamalfitana – Festa del Libro in Mediterraneo, prestigiosa rassegna diretta da Alfonso Bottone, che anche quest’anno animerà le splendide località della Costiera Amalfitana con eventi, premiazioni e incontri d’autore.
 
Il 19 luglio, nella suggestiva cornice di Cetara, si contenderanno il Premio costadamalfilibri – una preziosa maiolica realizzata dal maestro ceramista vietrese Nicola Campanile – cinque autori finalisti selezionati per l’edizione 2025. Tra loro, ben due titoli pubblicati dalla casa editrice Il Papavero di Avellino, diretta dalla dott.ssa Martina Bruno:
  • Sarita Massai, con Il nome del male,
  • Claudio Sara, con Oltre la passione.
A questi si aggiunge una Menzione Speciale della Giuria per un altro titolo edito da Il Papavero:
  • Ester Andreola, con Il sogno di Martins – Il volo dell’aquila.
Tre opere diverse per stile e tematiche, ma accomunate da una scrittura intensa e una grande forza narrativa, a testimonianza della vitalità editoriale e culturale dell’Irpinia.
 
“Il nome del male” di Sarita Massai
Un romanzo che sfugge ai canoni del racconto classico, fatto di immagini sospese, silenzi eloquenti, emozioni viscerali. Al centro, la drammatica vicenda di una bambina vittima di violenza. Ma questa non è solo una storia di dolore: è anche poesia, è ricerca di bellezza laddove tutto sembra perduto. In un crescendo di tensione, ambientato in un 1963 denso di cambiamenti, il romanzo si trasforma in un giallo giudiziario che lascia senza fiato.
 
“Oltre la passione” di Claudio Sara
Un intreccio teso e avvincente, tra dramma umano e riflessione psicologica, che scava nei recessi dell’animo e nei legami che definiscono la nostra identità. Un’opera che si muove tra generi e atmosfere, ma che rimane saldamente ancorata al cuore del lettore.
 
“Il sogno di Martins” di Ester Andreola
Un viaggio di formazione toccante, che prende avvio dalla perdita e si trasforma in un cammino verso la consapevolezza e l’identità. Martins, il giovane protagonista, trova forza e guida nel ricordo di un nonno saggio e amorevole, e nell’incontro con un’aquila simbolica che lo spinge a riconoscere la propria voce interiore. Una narrazione delicata, intensa, che sa toccare le corde più profonde dell’anima.
 
Con questa significativa partecipazione, l’Irpinia dimostra ancora una volta il proprio valore nel panorama editoriale nazionale, grazie alla qualità degli autori e all’impegno costante della casa editrice Il Papavero nel promuovere voci originali e potenti. Un orgoglio per il territorio, che trova nella letteratura una forma alta e profonda di espressione culturale.
Source: www.irpinia24.it