La realtà delle “Case del Made in Italy”

R. Pettorino (CNA Orafi): "Prioritario che questi presidi funzionino"

Urso Pettorino Nasce una nuova ‘Casa del made in Italy’ in quelle di Messina, con tanto di inaugurazione alla presenza del ministro competente Adolfo Urso.

Secondo le intenzioni istituzionali la nuova struttura come tutte le altre, rappresenta un punto di riferimento per imprese e cittadini,  una sorta di cabina di regia pensata per favorire il raccordo tra le direzioni centrali del Ministero e il territorio.

Anche in Campania c’è una struttura simile che si trova a Napoli nella centralissima Piazza Garibaldi dove è possibile informarsi e orientarsi, fare promozione e creare reti.

Come CNA – esordisce Romualdo Pettorino presidente CNA Orafi Campania -  abbiamo sempre sostenuto che questi presidi siano fondamentali per promuovere il made in Italy che si sostanzia per un buon 80% dell’artigianato d’eccellenza e dei prodotti dell’enogastronomia. Sia l’orientamento che l’informazione come anche la formazione e la sinergia d’impresa vengono garantiti da soggetti terzi, come Università, Associazioni datoriali e di categoria”.

Lo Stato che agisce attraverso gli Enti Locali – ha poi continuato il presidente Pettorino- deve dare il giusto impulso a questa cabina di regia che deve affrontare le criticità delle varie categorie del made in Italy, partendo proprio da quei settori d’eccellenza come l’oreficeria e la sartoria che rappresentano da sempre il fiore all’occhiello del Sistema Italia”.

Le Case del Made in Italy nascono proprio con l’obiettivo di offrire assistenza e informazione, favorire gli investimenti, sostenere lo sviluppo produttivo e promuovere l’occupazione accompagnando il tessuto produttivo italiano nelle sfide dell’internazionalizzazione, della transizione digitale e dell’innovazione green.

Su questa realtà si innestano le conclusioni del presidente degli Orafi campani di CNA Romualdo Pettorino: “E’ prioritario  rendersi conto del funzionamento di questi presidi certificati, potenziando le cabine di regia e soprattutto la dotazione economica in base alla quale è possibile sviluppare e promuovere il brand Italia. il Made in Italy ha urgente bisogno di un attestato di buona salute che da a noi la possibilità di continuare a progredire ed investire nel nostro lavoro, e al cliente finale la certezza di aver acquistato l’eccellenza assoluta sintetizzata nel rettangolo con il tricolore”.

 

Source: www.irpinia24.it