Palio di Siena 2025: fuorilegge e incostituzionale
Il Partito Animalista denuncia per maltrattamenti e chiede intervento della Corte Costituzionale
Dopo la riforma sui maltrattamenti animali che applica i nuovi articoli 9 e 41 della Costituzione, introdotti nel 2022, il Palio di Siena è diventato fuorilegge e le norme che lo autorizzano risultano abrogate o, almeno, incostituzionali.
È quanto emerge dalla denuncia dell’avv. Cristiano Ceriello, presidente del Partito Animalista Italiano, presentata alla Procura della Repubblica di Siena dopo la corsa del 3 luglio 2025. Come si legge nella denuncia dell’avv. Ceriello, per il Partito Animalista Italiano “la riforma della L. 82/25, entrata in vigore il primo luglio 2025, rappresenta l’applicazione della novella costituzionale degli articoli 9 e 41, che ha riconosciuto gli animali quali soggetti autonomi di diritto, nonché costituzionalmente protetti”.
Il Palio di Siena non è una manifestazione sportiva, oggetto di normative sportive/agonistiche CONI, bensì una manifestazione popolare che, semmai, sinora è stata consentita, ai fini dell’uso degli animali in una corsa entro un percorso creato in Piazza del Campo, dai disposti delle leggi speciali, oltre che della L. 189/2004 che ora, con la riforma del primo luglio, si intendono abrogati o, in ogni caso, contrari all’applicazione degli artt. 9 e 41 della Costituzione.
Dal primo luglio, pertanto, il Palio di Siena, con l’uso nella corsa dei cavalli, rientra nella punibilità dei nuovi disposti dell’art. 544 ter del Codice Penale. Difatti, dai video di pubblico dominio della corsa, si evince l’uso dei cavalli per la corsa, occorsi in contatti violenti, soggetti (lo si vede soprattutto tra i cavalli di testa) a numerose frustate per spingerli alla velocità e a un uso, e sfruttamento, per il solo fine di vittoria nella corsa identificata come manifestazione storica.
Pertanto, l’avv. Cristiano Ceriello e il Partito Animalista Italiano chiedono alla Procura di Siena l’apertura di un procedimento penale per maltrattamenti o, in via subordinata, si chiede sollevarsi la questione di legittimità costituzionale per le leggi speciali che sinora hanno autorizzato la manifestazione storica, e non sportiva, quale il Palio di Siena.
Insomma, qualcosa di eclatante potrebbe presto accadere per il Palio di Siena e per le altre manifestazioni italiane, storiche e non, dove vi è un uso di animali.