Napoli, scritta minacciosa per Ugo Russo nel centro storico

Borrelli (Avs): “Va rimossa subito e identificato l’autore”

ugo russoUna nuova scritta illegale è apparsa nel cuore del centro storico di Napoli, proprio dove un tempo si trovava il murale dedicato a Luigi Caiafa, altro baby criminale ucciso durante una rapina.

La scritta è un chiaro riferimento a Ugo Russo, giovane deceduto durante un tentativo di rapina, e reca un messaggio minaccioso: “Ugo Russo vive. Sono ancora qua… So chi è STATO. Se occasione ci sarà giustizia si farà”, firmato EM 11. Una frase carica di tensione e odio, che non solo glorifica un criminale morto mentre commetteva un reato, ma lascia trasparire anche una minaccia rivolta allo Stato e alle forze dell’ordine.

Siamo di fronte a un atto gravissimo, non solo una vergognosa apologia della delinquenza, ma anche una minaccia inquietante, nemmeno troppo velata, nei confronti dello Stato e di chi lo rappresenta. È intollerabile che in alcune zone di Napoli si continui a glorificare la criminalità e a diffondere una mentalità pericolosa, che inneggia alla violenza e all’illegalità. Quella scritta va cancellata immediatamente, ma non basta, bisogna risalire all’autore di questa pericolosa minaccia. Non ci fermeremo mai davanti a queste provocazioni, continueremo a lottare per liberare la città dalla cappa della camorra che la attanaglia. Solo stroncando alla radice la subcultura criminale potremo restituire dignità a Napoli”. Questo quanto dichiarato da Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.

Source: www.irpinia24.it