Sapri (SA) celebra Pisacane e Bandiera Blu
La città del patriota si conferma capitale del mare pulito
In quella stessa baia dove nel 1857 Carlo Pisacane mise piede per dar voce a un’idea di patria e libertà, oggi il mare racconta una nuova storia: quella di un impegno civile verso l’ambiente e la qualità della vita. Sapri si prepara a celebrare, sabato 28 giugno, due simboli profondi e complementari del suo territorio: il ricordo del patriota risorgimentale e la conquista della Bandiera Blu 2025, prestigioso riconoscimento internazionale conferito dalla FEE (Foundation for Environmental Education) che premia le località costiere più virtuose.
Alle ore 10:30, in Largo Santa Croce, presso il cippo dedicato a Carlo Pisacane, si terrà il cerimoniale cittadino con la deposizione di una corona commemorativa, una benedizione a cura di Don Raffaele Brusco della Parrocchia Immacolata di Sapri e gli interventi del sindaco Antonio Gentile e del professore Cesare Pifano, direttore del Centro Studi e Documentazione “Carlo Pisacane”.
In serata, alle 21:30, lo scenario si sposterà sul suggestivo Viale della Spigolatrice, dove si terrà la cerimonia ufficiale di celebrazione della Bandiera Blu 2025. Un riconoscimento che Sapri conquista ancora una volta per l’eccellenza delle sue acque, per la gestione sostenibile del territorio e per i servizi turistici di qualità.
Alla cerimonia interverranno ancora il primo cittadino Antonio Gentile, il presidente di Consac Gestioni Idriche Spa, Gennaro Maione, il vicepresidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Carmelo Stanziola, e il biologo marino della Stazione Zoologica Anton Dohrn, Paolo Fasciglione. Durante la serata, spazio anche alla cultura, con “La Sciantosa”, recital musicale dell’attrice Miriam Scarcello, accompagnata alla chitarra dal maestro Gennaro Venditto. A presentare l’evento sarà il giornalista Francesco Lombardi.
«La Bandiera Blu non è un premio da esibire, ma una responsabilità da onorare. – ricorda l’assessore al Turismo, Cultura e Spettacolo del Comune di Sapri, l’avvocato Amalia Morabito – Sapri la riceve per il mare pulito, la gestione sostenibile, i servizi turistici. Ma dietro il riconoscimento ci sono impegno, controllo costante, investimenti pubblici e privati. Per il comune è una carta d’identità: dice chi siamo e che futuro vogliamo. Per i cittadini è un obbligo morale: custodire ciò che è stato guadagnato. Per il turista, una garanzia. La Bandiera Blu non è un punto d’arrivo. È un promemoria: se si abbassa la guardia, si perde».