Lettere (AV) – La filiera corta in tavola

Il 27 giugno il seminario “Re-Food” sul legame tra cucina locale e sviluppo rurale

Lettere cucina filiera cortaIl progetto “Rural Food Revolution – Re-Food” del GAL Terra Protetta prosegue il suo percorso nei territori dei Monti Lattari con il secondo seminario tecnico dedicato al legame tra filiere locali e cucina del territorio. L’appuntamento è per venerdì 27 giugno alle ore 18:00 nella sala convegni presso la Cattedrale del Castello di Lettere (via San Nicola Castello, snc).

L’evento, promosso nell’ambito del progetto finanziato dalla Misura 19.3.1 del PSR Campania 2014–2022, sarà un momento di approfondimento e confronto tecnico sulla valorizzazione della cucina tradizionale attraverso il modello virtuoso della filiera corta, in una delle realtà più attive del comprensorio agricolo dei Monti Lattari.

A Lettere, come in altri borghi dell’area vesuviana e montana, produttori e ristoratori collaborano quotidianamente per proporre piatti che riflettano la stagionalità, la freschezza e la sostenibilità delle risorse locali. La filiera corta è il cuore pulsante di questa sinergia: un sistema di produzione e distribuzione in cui il cibo arriva dal campo alla tavola con pochissimi intermediari.

Tra i vantaggi principali delle filiere a km 0:

• Minore impatto ambientale, grazie alla riduzione delle distanze di trasporto;

• Maggiore freschezza e qualità degli alimenti, raccolti e consumati in tempi brevi;

• Sostegno all’economia agricola locale, con un impatto diretto sulle comunità;

• Tutela della biodiversità e del paesaggio agricolo, con il mantenimento di varietà tradizionali e tecniche colturali identitarie.

Nel caso di Lettere, questa attenzione si traduce nella scelta quotidiana di materie prime come:

• Pomodori locali (San Marzano, Corbarino, Piennolo);

• Verdure di stagione (melanzane, zucchine, peperoni);

• Olio extravergine d’oliva prodotto in loco;

• Formaggi freschi e carni provenienti da allevamenti del territorio.

Il programma del seminario

L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali del sindaco Anna Amendola, seguita da Giuseppe Falco, responsabile della P.O. PSR Campania 2014/2022, e Rosanna Lavorgna, referente regionale della Tipologia Intervento 19.3.1. A illustrare gli aspetti gestionali e operativi del progetto Re-Food saranno Anna Fermo, responsabile amministrativa e finanziaria del GAL Terra Protetta, e Gennaro Fiume, coordinatore dello stesso GAL.

A seguire, il seminario offrirà contributi tecnici e culturali con:

• Mariella Verdoliva, presidente della Fondazione Monti Lattari;

• Raffaele Palumbo, cultore della materia, professore del Dipartimento di Scienze del turismo dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, che offrirà una lettura della cucina territoriale in chiave turistica;

• Alfonso del Sorbo, esperto enogastronomico;

• Carmine Calabrese, professionista del settore banqueting;

• Giuseppe Guida, presidente del GAL Terra Protetta, che concluderà i lavori.

A moderare sarà il giornalista Gennaro Cirillo, direttore de Il Gazzettino Vesuviano.

L’intero evento si inserisce nel contesto del progetto “Rural Food Revolution – RE FOOD”, promosso dal GAL Terra Protetta insieme ad altri 10 GAL campani in un’azione di cooperazione interterritoriale prevista dalla Misura 19.3, Tipologia 19.3.1 del PSR Campania 2014–2022. Obiettivo principale del progetto è la valorizzazione dei sistemi alimentari tipici delle aree rurali, promuovendo il binomio Prodotto/Territorio come leva di sviluppo sostenibile per le filiere eno-agroalimentari e turistiche.

Tra i temi chiave su cui si fonda il progetto, particolare attenzione sarà riservata allo sviluppo e all’innovazione delle filiere produttive locali, con l’obiettivo di rafforzare le economie rurali attraverso pratiche sostenibili e reti territoriali. Accanto a questo, la tutela della biodiversità diventa un elemento centrale per valorizzare le varietà autoctone e gli ecosistemi agrari tradizionali. Il progetto mira inoltre a migliorare la qualità della vita nelle aree rurali, promuovendo nuove opportunità occupazionali e servizi per le comunità locali. Infine, l’integrazione tra paesaggio, cultura e agricoltura rappresenta una strategia trasversale, volta a restituire centralità ai territori attraverso una visione unitaria che coniughi identità, bellezza e sviluppo.

Il progetto Rural Food Revolution – Re-Food, promosso da una rete di 11 GAL campani con il coordinamento del GAL Cilento, punta alla valorizzazione dei sistemi agroalimentari rurali come volano di sviluppo sostenibile. Nel territorio del GAL Terra Protetta, le azioni locali si concentrano su:

• Promozione delle produzioni tipiche e delle varietà autoctone;

• Integrazione tra agricoltura e accoglienza turistica;

• Storytelling e comunicazione visiva per costruire un brand territoriale;

• Eventi esperienziali, come showcooking e laboratori sul campo;

• Coinvolgimento delle comunità locali e dei giovani nella difesa dell’identità rurale.

Il seminario di Lettere rappresenta un ulteriore tassello in questo percorso condiviso, capace di coniugare competenza tecnica, promozione del territorio e valorizzazione del cibo come espressione culturale.

L’appuntamento del 27 giugno sarà un’occasione per riflettere su come la cucina locale, se radicata nella qualità delle materie prime e nella cooperazione tra attori del territorio, possa diventare motore di un nuovo sviluppo rurale, consapevole e sostenibile.

Al termine del seminario è previsto un tavolo enogastronomico con degustazione di prodotti tipici locali, offerti da aziende del territorio.

Lettere si fa così portavoce di una visione gastronomica che guarda al futuro partendo dalle radici, offrendo un modello replicabile per l’intero comprensorio dei Monti Lattari.

 

Source: www.irpinia24.it