“Il decreto legge presentato dal ministro Abodi che equipara gli arbitri di calcio a pubblici ufficiali estendendo loro lo stesso livello di protezione e di tutele, con relative sanzioni, degli agenti di pubblica sicurezza, è uno schiaffo a tutto il personale sanitario che da anni chiede questo riconoscimento per arginare la deriva di violenza che si registra nelle corsie degli ospedali e nel corso dei servizi di emergenza del 118. Una ‘corsia preferenziale’ assolutamente incomprensibile che dimostra ancora una volta il più totale disinteresse del governo per i problemi della sanità nel nostro Paese. Mentre negli ospedali gli operatori sanitari sono in prima linea tra aggressioni, violenze, minacce, assalti in piena regola, con numeri raccapriccianti che nulla di buono lasciano presagire anche quest’anno, la maggioranza di governo adotta una misura specifica per le competizioni sportive. Nulla in contrario, se non che si sarebbe dovuto procedere a favore di entrambe le categorie. Potrei dire che il ministro della Salute Schillaci ancora una volta si è fatto battere, stavolta dal suo collega allo Sport. Mi aspetto che finalmente batta un colpo sul tema delle aggressioni al personale sanitario riconoscendo a medici e infermieri tutele adeguate”.

Questo il duro commento del deputato Borrelli.

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