Al via la Summer School dell’INGV
Il sindaco preannuncia un premio alla direttrice Anna Vicari
Ha preso il via ieri a Palazzo Portoghesi la Summer School dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia sulle nuove tecnologie di monitoraggio delle faglie.
Dottorandi provenienti da tutto il mondo sono giunti a Grottaminarda per l’importante momento di formazione che si protrarrà fino al 26 giugno quando le lezioni si sposteranno a Napoli.
Presente al momento iniziale, per dare il benvenuto ai partecipanti ed ai docenti, l’Amministrazione comunale: il Sindaco, Marcantonio Spera, nel sottolineare quanto la Sezione “Irpinia” dell’INGV sia all’avanguardia nel mondo rispetto alla ricerca geo-fisica e alla divulgazione della cultura della prevenzione da danno sismico, ha preannunciato che nel mese di dicembre l’Amministrazione comunale premierà cittadini grottesi e non, che si sono distinti nel mondo in svariati campi, dall’economia, al sociale, alla cultura, dando lustro alla Città di Grottaminarda; e la Direttrice della Sezione “Irpinia”, Anna Vicari, è una candidata eccellente, per l’impegno costante ed unico che sta mettendo in campo.
Inoltre nel corso dei saluti, con l’auspicio che la scienza, la cultura, il sapere, superino sempre i conflitti e le contrapposizioni, il Sindaco ha chiesto una foto con gli scienziati iraniani, americani, e occidentali, per un “cessate il fuoco”.
La Summer School “New monitoring technologies for near fault observatories – NFO” è stata organizzata, insieme all’INGV, dal Dipartimento di Fisica dell’Università di Napoli Federico II, con la collaborazione del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università di Bari, sotto l’egida dell’Unione Europea e del Ministero dell’Università e della Ricerca, finanziata da “Next Generation Eu”. É rivolta, infatti, a giovani ricercatori che potranno apprendere e mettere in pratica le potenzialità del monitoraggio con l’utilizzo di fibra ottica, full-GNSS in tempo reale e installazione di nodi-array, per analisi sismologiche in grado di fotografare i sistemi di faglia da vicino. Previsti momenti di formazione tecnica anche presso il Parco Frank Zappa.