Sorrento (AV) – La passeggiata tra fotografia e poesia
Il 20 giugno "Promenade Méditerranéenne" tra i versi di Caporaso e le foto di Capasso, ispirato al viaggio della duchessa di Berry
Sorrento e la Campania sono da sempre legate alla letteratura di viaggio e al Grand Tour che ne hanno fatto uno dei luoghi culturali per eccellenza, animato dai sentimenti del sublime e del pittoresco. Il viaggio a Sorrento diventa ora una “promenade”, una passeggiata affettiva che si trasforma anche in un’ interessante avventura urbana.
Il 20 giugno il poeta Gianluca Caporaso (vincitore del Premio Elsa Morante ragazzi nel 2024) e la fotografa Iole Capasso (fotografa di scena del film “Passione” di John Turturro ed in mostra in questi giorni alla Fondazione Banco di Napoli con un interessante lavoro fotografico sulle suore cappuccine) attraverseranno Sorrento, affiancati dai giovani studenti e ricercatori del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università della Campania Vanvitelli, partner culturale del progetto che vede alla direzione artistica il pittore sannita Peppe Leone.
L’iniziativa si inaugurerà alle ore 10.30 presso il Museo Correale di Sorrento e, al termine di un articolato percorso urbano tra i luoghi più suggestivi della città (piazza Tasso, il vallone dei Mulini, la casa del Tasso, Marina Grande) si concluderà alle 17.30 presso la Fondazione Sorrento in Villa Fiorentino, dove si svolgerà il laboratorio in versi con le restituzioni letterarie della passeggiata sorrentina.
La residenza artistica a Sorrento continuerà nei giorni successivi, affidando a Iole Capasso il ruolo di fermare la bellezza di Sorrento in foto dalla gentile potenza luminosa, che contribuiranno a comporre il “taccuino” di viaggio: un decalogo poetico e narrativo attraverso cui sarà raccontato e consuntivato l’evento.
Scrivere poesie con la luce: è questo l’obiettivo degli organizzatori. L’idea di poesia, in questo progetto, è quella sostenuta da Elsa Morante, a cui l’ iniziativa si ispira in coerenza con il piano di promozione culturale della Regione Campania: quella della “poesia creaturale”, che poi anche Pasolini sviluppò nelle sue riflessioni sul cinema. È l’idea che la poesia esista nella realtà antecedentemente a qualunque forma e che possa esserci una poesia vissuta e non scritta.
L’evento costituisce la tappa successiva alla mostra fotografica di Giuseppe Leone dedicata a Sorrento e al Grand Tour in Campania, che si è svolta in primavera scorsa a Ragusa Ibla e che ha registrato decine di migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo.
“Questa experience intende offrire una narrazione territoriale che in maniera originale recuperi tracce culturali e civili del territorio, da sempre albergo della gentilezza e della bellezza”, dichiara l’ideatore e project manager Mario Esposito.
Il progetto speciale per la promozione del territorio attraverso la fotografia è stato prodotto in occasione del trentennale del Premio Penisola Sorrentina e fa parte del piano Strategia Fotografia promosso dal Ministero della Cultura.