Contratto Metalmeccanici, Palombella (Uilm): “Ipca insufficiente per difendere i Salari”
Il segretario denuncia l’inadeguatezza dell’indice dei prezzi al consumo per tutelare il potere d’acquisto dei lavoratori
“Nonostante il blocco della trattativa voluto incomprensibilmente da Federmeccanica e Assistal, l’Istat ha comunicato il dato dell’inflazione al netto dei beni energetici (Ipca) che si attesta all’1,3%. Questo riconosce ai lavoratori un incremento salariale sui minimi contrattuali di 27,70€ al livello C3 che si aggiunge ai 200€ di flexible benefits, come previsto dal contratto firmato nel 2021. Questo incremento salariale, seppur insufficiente, conferma la validità del sistema di regole stabilito negli anni per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Subito dopo la mobilitazione del 20 giugno, ci aspettiamo una convocazione da parte di Federmeccanica e Assistal per poter riaprire la trattativa e avviare una discussione nel merito, con l’obiettivo di arrivare a una conclusione nel più breve tempo possibile. Il contratto è ormai scaduto da un anno, per questo motivo il nostro intento comune deve essere quello di tenere in considerazione il periodo trascorso con le richieste contenute nella nostra piattaforma e, in particolare, quelle salariali di 280€ nel triennio”.
Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario generale Uilm.
Source: www.irpinia24.it