Automotive, Spera: “Rinnovata parte economica biennio Ccsl di Stellantis, Iveco, Ferrari e Cnhi”.
Per Spera si tratta di "un accordo importante, in un momento molto delicato nel settore dell'industria"
“È stato firmato oggi il rinnovo della parte economica del Contratto Collettivo Specifico di Lavoro (CCSL) per il biennio 2025-2026, che interessa i lavoratori di CNH Industrial, Ferrari, Iveco e Stellantis”.
Lo dichiara il segretario nazionale UGL Metalmeccanici, Antonio Spera, presente alla trattativa con tutta la delegazione della sua Federazione. Per Spera si tratta di “un accordo importante, in un momento molto delicato nel settore dell’industria e soprattutto dell’automotive, che pone le basi per il prossimo biennio. Ancora una volta abbiamo raggiunto l’intesa senza il ricorso a un’ora di sciopero, dimostrando così il senso di responsabilità delle organizzazioni sindacali e delle aziende del Ccsl. Con l’accordo odierno si completa il percorso avviato con il rinnovo del CCSL dell’8 marzo 2023, che aveva già definito la parte normativa per quattro anni e la parte economica per due. Ora, anche quest’ultima viene estesa per il biennio successivo. La paga base sarà aumentata a regime del 6,6%, articolata in tre tranche: – +3,7% da giugno 2025, – +2,0% da gennaio 2026, – +0,8% da novembre 2026. L’incremento medio a regime sarà di quasi 140 euro (139,80 euro per il terzo gruppo professionale, ex quinto livello metalmeccanico). Tali aumenti si rifletteranno anche sugli istituti indiretti e differiti (maggiorazioni, TFR, ecc.). È inoltre previsto il pagamento di una una tantum di 480 euro, suddivisa in: – 240 euro a giugno 2025, – 240 euro ad aprile 2026. Con queste misure, per il quadriennio 2023-2026, l’incremento complessivo della paga base raggiunge il +18,66%”.