Ue, Confeuro: “Italia sia promotore per riforma strutturale istituzioni”
"L’Europa deve prendere piena coscienza di sé"
“Le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rappresentano un richiamo prezioso e autorevole alla necessità di un’Europa più coesa, più vicina ai cittadini e capace di affrontare con decisione le sfide globali del nostro tempo”. Così Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro, commenta la recente visita del Capo dello Stato alle Istituzioni dell’Unione Europea. “Difesa comune, migrazioni, relazioni commerciali, diritti sociali ed economici: i temi toccati da Mattarella sono fondamentali e interconnessi. Per affrontarli serve una visione politica solida e lungimirante, che metta al centro le persone e non solo gli equilibri economici”, aggiunge Tiso.
Secondo il presidente di Confeuro, “l’Europa deve prendere piena coscienza di sé, riconoscendo l’urgenza di una riforma strutturale delle sue istituzioni. È necessario superare le lentezze decisionali e dotarsi di strumenti politici e democratici più efficaci. Questo è il momento di sviluppare una vera Unione politica, non solo economica. L’Italia, in quanto Stato fondatore, ha il dovere storico e politico di farsi promotrice di questo percorso di rinnovamento. Solo così l’Unione potrà rispondere con rapidità e razionalità alle esigenze dei suoi cittadini ed evitare di essere marginalizzata nei grandi equilibri internazionali, come giustamente ha evidenziato il Presidente Mattarella”, conclude il presidente nazionale Confeuro, Andrea Tiso.