Sanità, Giordano: “Latronico e Friolo stanno rivoltando il sistema come un calzino”
"Istituzione e Ugl Matera lavoreranno fianco a fianco in sinergia perché vogliamo una sanità capace di prendersi cura della persona"
“Criticità e prospettive, per una sanità migliore e più vicina ai cittadini, sono stati alcuni degli argomenti discussi nell’incontro chiesto dall’Ugl Matera con l’Assessore della Regione Basilicata alla Salute, Politiche della Persona e PNRR Cosimo Latronico e il Direttore Generale dell’Asm Matera, Maurizio Friolo dove si è potuto fare il punto sugli interventi strutturali, organizzativi e tecnologici messi in campo dalla Regione Basilicata e dall’ASM per affrontare le criticità del sistema sanitario e costruire un modello più vicino alle persone, equo, moderno e territoriale”.
E’ quanto dichiara il Segretario Provinciale dell’Ugl Matera Pino Giordano a fine incontro che ha voluto l’O.S. con l’Assessore e il D.G..
“Come Ugl, abbiamo trovato ampia sponda nella programmazione dei due manager di spicco della salute in Basilicata dove si è condiviso che, Istituzione e Ugl Matera lavoreranno fianco a fianco in sinergia perché vogliamo una sanità capace di prendersi cura della persona in ogni fase della vita, ovunque essa viva, mettendo al centro il territorio e non più solo l’ospedale. Non è uno slogan, è la linea concreta di riforma che Latronico e Friolo stanno fortemente attuando. Per l’Ugl – prosegue Giordano – è un momento epocale ciò che avviene nella sanità del nostro territorio dopo oltre vent’anni di mal governo regionale a guida del centro sx. La sanità adesso è di fatto rivoltata come un calzino. Basti seguire l’andamento programmatico messo in campo da Friolo e Latronico: tra gli interventi già completati o in fase avanzata si registrano 214 nuove assunzioni nel 2024 e oltre 270 previste nel 2025, tra cui spiccano 104 medici e 79 operatori del comparto profilo sanitario, a cui si aggiungono 51 incarichi già conferiti alla dirigenza medica e l’espletamento di decine di avvisi pubblici per la selezione di direttori di Unità Operativa Complessa presso gli ospedali di Matera e Policoro. Sono già stati assunti, nell’ultimo anno, 11 direttori di struttura complessa per le aree di anestesia e rianimazione, chirurgia generale, medicina interna, medicina d’urgenza, e altre specialità strategiche. È stata ampliata l’offerta ambulatoriale: nuovi ambulatori specialistici attivati a Policoro, tra cui cardiologia preventiva, reumatologia e otorinolaringoiatria, oltre alla riapertura del laboratorio di patologia clinica anche il sabato. Si aggiungono potenziamenti negli ambulatori già presenti a Matera, con l’estensione degli orari e il rafforzamento del personale, e la programmazione di nuovi servizi specialistici in area medica e chirurgica. Importanti – aggiunge Giordano – anche gli investimenti nella diagnostica e nelle tecnologie: introdotto lo screening prenatale ‘Bitest’, attivata la risonanza magnetica anche negli ospedali di Matera e Policoro, ed è in corso l’implementazione di robot chirurgici di ultima generazione che saranno destinati alla chirurgia mininvasiva. A ciò si aggiunge la riqualificazione del blocco parto, l’istituzione del bunker di radioterapia a Matera e la ripresa delle attività di trapianto di cornea, fondamentale per ridurre le liste d’attesa. Di grande rilievo sono per l’Ugl Matera anche i progetti legati al PNRR: completata la consegna di tutti i lavori per sei Case della Comunità, in particolare a Tursi, Ferrandina, Garaguso, Irsina, Montalbano Jonico, Montescaglioso e dell’Ospedale di Comunità di Tinchi di Pisticci; avviato il cantiere per l’ospedale di comunità di Stigliano. Le nuove Centrali Operative Territoriali (COT), operative a Matera e Policoro, rappresentano un punto di svolta nella presa in carico integrata dei pazienti, favorendo la continuità assistenziale e l’uso intelligente della telemedicina. Inoltre, sono in corso numerosi cantieri finanziati dal PNRR per l’ammodernamento tecnologico e infrastrutturale degli ospedali, che comprendono la digitalizzazione dei processi sanitari, la messa in sicurezza antisismica e l’efficientamento energetico. Grazie al lavoro di Latronico e Friolo si stà rispettando il cronoprogramma stabilito dal Ministero e dall’Europa. La sanità lucana sta cambiando pelle: non solo nuove strutture, ma nuovi modelli di cura e più umanità nei percorsi assistenziali. È una sfida che affrontiamo insieme, alla buona capacità politica dell’assessore, al management del Direttore Generale Asm, al sindacato Ugl Matera sempre partecipativo, collaborante e propositivo, ai professionisti e alle comunità, sapendo che ogni investimento deve tradursi in un diritto in più garantito al cittadino. La Regione, inoltre, ha recentemente deliberato un nuovo assetto delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) e delle Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP), per rafforzare ulteriormente la sanità di base e il lavoro di squadra tra medici, infermieri e servizi sociosanitari. L’Ugl nel ringraziare Latronico e Friolo per quanto stanno facendo, rimarca che c’è bisogno di una nuova alleanza tra istituzioni, operatori e cittadini per continuare a costruire un sistema sanitario più giusto, vicino, competente. E la Regione lo sta facendo e bene ascoltando il sindacato, i territori, i pazienti, le famiglie, partendo sempre dai bisogni reali delle persone. Questa – conclude Giordano – è la nostra responsabilità sindacale che si ben concilia con quella politica e morale che Latronico e Friolo stanno adottando”.