Angelo, operaio edile di 51 anni, è caduto dal solaio di un capannone ed è morto
Si deve rispondere con urgenza alla scia dei troppi infortuni sul lavoro e alle troppe morti
Mancava poco per finire e ritornarsene a casa, dai suoi familiari. Non entriamo nel merito delle responsabilità, e della colpa di praticare lavori senza misure di sicurezza, o della morte di un lavoratore assolutamente evitabile. Lascia sgomenti ancora un’altra morte di un Lavoratore e l’indignazione civile per un lavoro che uccide. Le nostre condoglianze alla famiglia. Si deve rispondere con urgenza alla scia dei troppi infortuni sul lavoro e alle troppe morti. Significa che ogni lavorazione nel settore delle costruzioni deve essere fatta e normata solo secondo la legislazione del settore edile con tutte le misure specifiche di sicurezza a garanzia della salute, dell’incolumità e della vita dei lavoratori. Solo in questo modo si potrà parlare di lavoro che nobilita e di vero progresso