Primo riesame del quadro UE-USA per la protezione dei dati personali
Le autorità statunitensi hanno messo in atto gli elementi costitutivi del quadro
Oggi la Commissione ha pubblicato una relazione a seguito del primo riesame della decisione di adeguatezza relativa al quadro UE-USA per la protezione dei dati personali (DPF) trasferiti dall’Unione europea a organizzazioni negli Stati Uniti.
Sulla base delle informazioni raccolte durante il riesame, la Commissione conclude che le autorità statunitensi hanno messo in atto tutti gli elementi costitutivi del quadro. Ciò comprende l’attuazione di garanzie per limitare l’accesso ai dati personali da parte delle autorità di intelligence statunitensi a quanto necessario e proporzionato per proteggere la sicurezza nazionale, e l’istituzione di un meccanismo di ricorso indipendente e imparziale. La relazione contiene inoltre una serie di raccomandazioni volte a garantire che il quadro continui a funzionare efficacemente, compresa l’elaborazione di orientamenti comuni, da parte delle autorità statunitensi e dell’UE, sugli obblighi fondamentali collegati a tale regime. La Commissione continuerà a monitorare gli sviluppi e riferirà periodicamente sul funzionamento del quadro.
Il riesame si basa sui contributi di un’ampia gamma di attori, tra cui organizzazioni della società civile, associazioni di categoria, autorità dell’UE per la protezione dei dati e autorità statunitensi coinvolte nell’attuazione del quadro, nonché sui riscontri forniti dal grande pubblico mediante il portale “Di’ la tua”. La relazione si basa anche sulle informazioni raccolte durante la riunione di riesame del luglio 2024 tra il Commissario per la Giustizia, Didier Reynders, la Segretaria al Commercio degli Stati Uniti, Gina Raimondo, e i loro esperti. La delegazione dell’UE alla riunione di riesame comprendeva rappresentanti della Commissione europea e del comitato europeo per la protezione dei dati.
Maggiori informazioni sui trasferimenti di dati UE-USA sono disponibili qui.