Amministrative 2024 – Avellino, la città della cultura di Gengaro
«Avellino poteva essere la città del cinema, lo è stata e può diventarlo.» Gengaro fa il punto sui progetti e gli obiettivi della campagna elettorale del centro sinistra.
Il candidato alle prossime elezioni amministrative ha incontrato oggi, nel tardo pomeriggio, l’elettorato, esponendo i punti centrali nella visione dei partiti di centro sinistra. Per il candidato sindaco al centro del progetto va necessariamente postav la cultura, vero filo conduttore che può e deve legare Avellino al resto del mondo.
Non mancano le stoccate all’amministrazione precedente, rea per Gengaro di aver sfruttato l’amore per la cultura dei cittadini ai fini della propaganda ed a favore del consumismo. «Per noi, la cultura è una rete di saperi e di mestieri. Vogliamo fare di Avellino una vera città della cultura – continua Gengaro – d’altronde siamo la patria del cinema neorealista, non a caso l’ex Eliseo fu intitolato a due dei più grandi critici cinematografici: Camillo Marino e Giacomo D’Onofrio.»
«La cultura si valorizza affidandosi a persone di cultura e coinvolgendo i cittadini» afferma il candidato del centro sinistra, che poi ricorda come già in passato i giovani hanno provato a rivendicare il valore culturale di zone avvolte dal disinteresse delle amministrazioni precedenti «l’Eliseo fu occupato dai giovani che lo identificavano in uno spazio di aggregazione. L’obiettivo è farlo tornare alla disposizione della comunità.»
Un appello ai giovani di Avellino, quello di Gengaro, che mira a smuovere la fetta di popolazione più motivata e, si augura, affamata di cultura.