“Cento occhi”, la prima autobiografia di BigMama.

Il firmacopie allo store Mondadori di Avellino.

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Si è tenuta alle 17.30 di oggi, mercoledì 15 maggio, presso la libreria Mondadori – sita in Piazzale Amedeo Guarino, 65 (Galleria Corso Vittorio Emanuele) – la presentazione, seguita da firmacopie, del libro “Cento Occhi”, edito da Rizzoli, dell’artista BigMama

Il firmacopie è stato preceduto dalle performance eseguite dagli allievi del corso organizzato dall’Associazione PuckTeaTré, che nasce con il desiderio di produrre e promuovere creazioni artistiche, teatrali e cinematografiche, eventi culturali e laboratori.

Marianna Mammone, in arte BigMama, è una rapper e cantautrice italiana di 24 anni. È nata a San Michele di Serino, si è diplomata al liceo scientifico e si è poi trasferita a Milano per studiare urbanistica al Politecnico di Milano. Ha iniziato a scrivere i primi brani all’età di 13 anni, per poi pubblicare le prime canzoni a 16 anni. Ha esordito nel 2022 con il suo primo album, “Next Big Thing”. Dopo aver duettato con Elodie nell’edizione precedente, nel 2024 ha partecipato come concorrente in gara al 74° Festival di Sanremo con la canzone “La rabbia non ti basta”. 

Cento occhi”, pubblicato il 14 maggio, è la sua prima autobiografia. In essa, l’artista incrocia le sue esperienze personali con sentimenti universali e con i temi oggi più controversi. Spaziando dal senso di inadeguatezza alla voglia di rivalsa, dalla malattia (è guarita da un linfoma di Hodgkin) all’accettazione di sé, invita i lettori a rimodellare un mondo alla portata di tutti. 

«Io racconto tanto la mia storia tramite le mie canzoni, perché mi piace mandare dei messaggi che arrivino forte e chiaro e perché mi fa stare meglio. Mi sono resa conto, però, che a volte tre minuti di canzone non bastavano: io avevo bisogno di dire di più e le persone di ascoltare di più», ha dichiarato l’artista. «Penso ne sia uscito un bel libro, anche se abbastanza pesante da leggere: alcune cose ti fanno riflettere ed andare a dormire con un peso. Nel libro mi metto a nudo, tanto che rileggerlo mi imbarazza non poco: ma questo vuol dire che ho raccontato bene i traumi che ho vissuto».

Quanto al rapporto col suo corpo, sulla copertina si legge: «Sono cresciuta nella convinzione di non poter fare nulla da grande, che per una persona come me sognare fosse completamente inutile, tanto non ce l’avrei fatta: ero solo una bambina grassa. Ma io sono molto di più e adesso ne sono finalmente consapevole». In merito, ha affermato: «Tutta la rappresentazione e sensibilizzazione che c’è stata ha fatto sì che le persone iniziassero a valutare gli altri in maniera diversa: sicuramente per far cambiare le cose la strada è lunga, ma a piccoli passi si può cambiare il mondo».

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Source: www.irpinia24.it