Dorotea Virtuoso è un’artista graphic web di origine partenopea: si considera, tuttavia, un’artista irpina, poiché la sua arte ha preso vita – a partire dal 2012 – proprio in questo luogo, cui si sente di appartenere. I suoi quadri rappresentano donne di ogni età e provenienza, con le loro insicurezze e i loro sentimenti più puri e autentici. La sua opera più conosciuta è “Il bacio”, che rappresenta il concetto profondo di amore universale: a partire da febbraio 2021, la riproduzione dell’opera può essere ammirata all’interno di un’istallazione artistica ubicata nella piazzetta di Via Trieste e Trento ad Avellino.  

L’artista ha scelto di donare la maggior parte dei quadri che ha realizzato. Tra questi, in particolare, si possono ricordare: l’opera “Senza pudore”, donata nel 2013 al fratello di Melania Rea, Michele; “La sposa africana”, donata all’associazione TotaLife, che l’ha messa all’asta per destinare il ricavato all’acquisto di un’ambulanza per i bambini; il quadro “La donna”, omaggiato nel 2016, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, alla madre di Alessandra Russo, vittima di violenza. Inoltre, una parte del ricavato della vendita dei quadri è destinato in beneficenza dall’artista a varie associazioni ed enti no-profit. 

La mostra si inserisce tra gli eventi organizzati dalle studentesse della classe 5D dell’IPSEOA “Manlio Rossi-Doria” – Caratterizzazione: “Accoglienza turistica e promozione del territorio” – nell’ambito dell’attività di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) e nell’ambito del Laboratorio eventi (recentemente costituito e realizzato con i fondi del PNRR). Questa attività si va ad innestare nelle azioni dell’alternanza scuola-lavoro, sviluppando le competenze delle studentesse in merito alla capacità di allestire una mostra, dall’organizzazione al backstage, alla promozione dell’evento e così via.  

Ha affiancato le studentesse nella cura dell’allestimento della mostra Tina Sprintoso, collaboratrice dell’artista. 

«Il tema portante della mostra è la rappresentazione delle donne e del loro ruolo fondamentale nella vita. Ogni donna ha il suo percorso, la sua storia», ha dichiarato l’artista. «Quello che voglio far trasparire con le mie opere è l’importanza della donna, il valore e la bellezza del genere femminile, che non devono mai essere offesi. Questo è di grandissima importanza oggi, di fronte ai numerosi femminicidi che, purtroppo, affliggono la nostra società». 

Ha, infine, concluso: «Sono molto felice di aver collaborato con questo progetto dell’Istituto “Manlio Rossi-Doria” e di aver dato la possibilità alle studentesse di presentare i miei quadri. Ho molto apprezzato l’impegno delle ragazze che hanno lavorato al progetto e studiato per intraprendere, in futuro, una carriera nell’ambito dell’organizzazione eventi». 

L’evento di inaugurazione ha preceduto l’apertura al pubblico della mostra, che seguirà l’orario 10.00-17.00 ed avrà luogo a partire da oggi fino a domenica 12 maggio.