Petracca: “Gengaro è stato imposto da Roma”

Conferenza stampa in vista delle Amministrative di giugno ad Avellino

petraccaSi è tenuta questa mattina, presso la federazione provinciale del Partito Democratico, in via Tagliamento ad Avellino, la conferenza stampa retta dal Consigliere regionale Maurizio Petracca in vista delle Amministrative di giugno. 

All’inizio dell’incontro il Consigliere regionale ha chiarito i motivi della rinuncia da parte di De Maio, fugando dubbi o ricostruzioni imprecise:

«Ho letto una ricostruzione fantasiosa legata alla candidatura di De Maio che avrebbe rinunciato perché qualcuno all’interno del Pd lo avrebbe spinto a questa scelta ma sono noti a tutti i motivi per i quali il candidato indicato ha rinunciato, in quanto motivi familiari che lui stesso ha esplicitato agli inizi di Gennaio».

Petracca ha poi ricostruito gli ultimi mesi di trattative alla ricerca del candidato sindaco di Avellino: 

«L’unica altra proposta portata al tavolo successivamente è stata quella del Prefetto Cannizzaro, declinata dal diretto interessato per ragioni personali. Poi tutti gli altri nomi che ho letto nei mesi sulla stampa sono stato frutto di ricostruzioni mai riscontrare al tavolo delegato». 

Petracca ha parlato di ricostruzioni “false di Gubitosa” ed ha bocciato la conferenza stampa di Gengaro definendola “sgrammaticata” per il tono utilizzato nei confronti del partito.

«Gengaro» – ha aggiunto Petracca – «dovrebbe essere riconoscente del lavoro dei consiglieri uscenti e ha dimostrato scarsa sensibilità verso questa segreteria. Dovrebbe anche chiarire il senso di alcune dichiarazioni particolarmente dure»

Continuando ad illustrare le manovre operate dal campo largo costituito in vista delle Amministrative di Giugno, il Consigliere regionale non si è risparmiato nei confronti del candidato proposto dal Partito Democratico:

«E’ il momento di evitare prove muscolari e superare la fase travagliata che ha portato a questa candidatura decisa dal vertice romano, ma a condizione che si torni in una cornice di rispetto dei partiti e di umiltà, senza presunzioni senza luogo. Perchè voglio ricordare a Gengaro che nonostante l’evocazione delle mattonelle del corso i candidati sindaco non li fa il popolo che è chiamato ad esprimere un giudizio attraverso il voto delle proposte dei partiti».  

Emerge in modo evidente dunque il dissenso di Petracca nei confronti della candidatura di Gengaro come Sindaco di Avellino. Il Consigliere regionale ha poi concluso: 

«Io non sono come qualcuno che in passato diceva di essere del Pd ma voi votava diversamente. Io rispetto le decisioni del mio partito a condizione che ora tutti lavorino per l’obiettivo comune, fermo restando una coalizione eterogenea con sensibilità diverse».

Source: www.irpinia24.it