Napoli: Fontana della Fortuna, presentato il restauro
I lavori sono stati finanziati dal Piano Strategico ‘Grandi Progetti Beni Culturali’ del MIC
Napoli – È terminato il restauro, svelato questa mattina, della Fontana della Fortuna che da oggi sarà nuovamente visibile nel Cortile d’Onore del Palazzo Reale di Napoli, diretto da Mario Epifani. I lavori coordinati da Almerinda Padricelli, architetto del Palazzo, sono stata diretti della dottoressa Barbara Balbi, funzionaria restauratrice della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Napoli. Le restauratrici della ditta Tecnicon srl di Luigia Gambino hanno realizzato il lavoro in meno di tre mesi, in un cantiere visibile al pubblico e anche ai bambini che hanno potuto seguire i lavori attraverso delle finestre create appositamente nella recinzione del cantiere. L’inaugurazione è stata preceduta da un seminario tecnico in cui sono state illustrate le varie fasi dei lavori dalla direttrice dei lavori Barbara Balbi, con la proiezione delle immagini che hanno documentato il restauro.
“È stato un restauro molto delicato – ha dichiarato la dott.ssa Balbi - poiché, anche se le condizioni conservative apparivano discrete, alcuni elementi funzionali avevano subìto gravi danni al prezioso materiale lapideo. È stato effettuato un lavoro di squadra che ha previsto l’esecuzione integrata della parte conservativa, funzionale ed estetica”. Con questo intervento, si è concluso il progetto di ripristino delle fontane del Palazzo che a luglio 2023 ha restituito l’antico splendore alla Fontana Ovale nel Cortile delle Carrozze, all’ingresso del Museo Caruso inaugurato la scorsa estate. Entrambe le fontane sono state dotate di un nuovo impianto di ricircolo, realizzato dalla ditta Top Impianti srl, che consentirà di contenere il consumo dell’acqua.
“I lavori di restauro delle fontane con i relativi impianti idrici sono stati finanziati dal Piano Strategico ‘Grandi Progetti Beni Culturali’ del MIC per un importo circa 140 mila euro – ha sottolineato l’architetto Almerinda Padricelli responsabile del progetto – aggiungendo, oltre alla valorizzazione dl manufatto, un ulteriore tassello al programma di risparmio energetico che è uno degli obiettivi della gestione di Palazzo Reale”.