Escher un fantastico quadro inedito in Irpinia

Opera trovata in Alta Irpinia in Provincia di Avellino

M.C. ESCHERUna perizia ufficiale eseguita a Roma conferma l’autenticità del
 quadro di Escher in possesso del Sovrintendente di Polizia Raffaele De Feo .
 Volturara ha il suo capolavoro e deve saperlo gestire e valorizzare .
 Ogni illazione o voce contraria è stata smentita da una perizia
 regolarmente depositata in Tribunale . Chi ama l’arte può visionare il
 capolavoro inedito di Escher che somiglia e ricorda all‘ Urlo di Stoccolma ,
 tanta è l’immediatezza delle sensazioni che riesce a procurare allo
 spettatore .
 Il fatto che si trovi a Volturara sembra un gioco perverso di una mente
 superiore che lo ha mandato nel nostro paese per creare contraccolpi
 emotivi difficili da dimenticare .
 Chi conosce la leggenda di Gesio che uccise il drago nascosto nel lago
 Dragone che si estende davanti a Volturara e liberò i volturaresi dalle
 sue grinfie regalando tesori immensi lasciati dai barbari , riesce a
 capire la similitudine con questo prodigio dell’arte .
 Il nuovo Gesio usa il flauto al posto della spada e la ricchezza che
 rende al paese può essere quantizzata nella ricchezza di arte che
 Volturara ha da questo miracolo .
 Chi vivrà vedrà e saranno molti a ricordare la tenacia del poliziotto
 volturarese che è stato scelto dal destino per rendere famoso nelle
 sfere della cultura il suo paese natale . Sembra quasi , lasciatemelo dire
 che il mostro di Loch ness abbia attraversato il centro della terra per
 giungere dal lago famoso della Scozia , al lago misconosciuto di
 Volturara onde vivere una seconda giovinezza che prelude all’eternità .
 E la consegna non è avvenuta direttamente , ma tramite una gentile
 signora svizzera che ha fatto da tramite tra il pittore vagabondo e questa
 lembo di terra irpina , vera perla della natura , per metterne in
 risalto le sue migliori qualità !
 
 
Il   TG4  delle  ore 19 del 12 Aprile 2016  presento’ al Mondo Il Mostro
 di Loch Ness di ESCHER trovato  in un paesino dell’Avellinese da un poliziotto.
Source: www.irpinia24.it