ENEA, il bando per finanziare soluzioni innovative e sostenibili

Progetti di Proof of Concept (PoC): il programma interno finalizzato a ridurre la distanza tra ricerca ed applicazione industriale

Female Farm Worker Using Digital Tablet With Virtual Reality Artificial Intelligence (AI) for Analyzing Plant Disease in Sugarcane Agriculture Fields. Technology Smart Farming and Innovation Agricultural Concepts.Promuovere lo sviluppo delle nuove tecnologie, dell’energia e dello sviluppo sostenibile, in collaborazione con le università, le imprese e le altre istituzioni pubbliche e private: è questa la missione che spetta a ENEA dall’anno della sua fondazione, nel 1986. Proprio in questa direzione si inscrive il nuovo bando da oltre un milione di euro per finanziare con le imprese progetti di Proof of concept (PoC), il programma interno finalizzato a ridurre la distanza fra ricerca e applicazione industriale e sostenere l’innovazione del settore produttivo.

Con sede a Roma, ENEA (acronimo di Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile), svolge attività di ricerca, sviluppo e innovazione in un’ampia gamma di settori, ma possiede anche funzioni di divulgazione scientifica e di formazione, per promuovere la cultura della ricerca e della tecnologia.

In particolare, ENEA svolge un ruolo importante nella transizione energetica italiana, contribuendo allo sviluppo delle fonti rinnovabili, all’efficientamento energetico e alla riduzione delle emissioni di gas serra. L’ENEA è anche impegnata nella ricerca di nuove tecnologie per la salute, l’ambiente e i trasporti. Per accedere ai progetti di Proof of concept le aziende avranno tempo fino al 12 dicembre 2023 per candidarsi – sul sito ENEA ci sono tutti i dettagli – a partecipare allo sviluppo di un progetto PoC, che rientri tra le 34 proposte tecnologiche individuate dall’Agenzia in varie aree tematiche, alcune delle quali suggerite dal Comitato Tecnico Scientifico dell’ente.

Istituito nel 2018, il programma PoC dell’ENEA ha finanziato finora con oltre 1,6 milioni di euro lo sviluppo di 36 progetti con partner industriali, mirando alla creazione di partnership strategiche per l’innovazione. Scendendo nel dettaglio del bando, i potenziali settori applicativi riguardano principalmente: chimica e farmaceutica (41%); applicazioni per il riutilizzo dei materiali e i processi dell’economia circolare (38%); produzione di energia ed efficienza energetica (33%); agrifood (29%) e ancora, soluzioni tecnologiche innovative per applicazioni nell’aerospazio, per l’automazione dei processi produttivi, per i beni culturali e le smart communities. Sono compresi fra le proposte tecnologiche, ad esempio, nuovi sensori hi-tech, sistemi di monitoraggio avanzati ed etichette intelligenti.

Il finanziamento è la prima tranche dei 5 milioni di euro stanziati dall’ENEA per il suo Programma PoC nel triennio 2023-2025, a cui vanno aggiunti ulteriori 500 mila euro, a valere su risorse messe a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nell’ambito del PNRR, che sono già stati impegnati nel corso del 2023 per finanziare 9 progetti PoC.

“Il programma PoC dell’ENEA si ispira a un approccio di open innovation e finanzia solo progetti di sviluppo di tecnologie ENEA in collaborazione con imprese e investitori”, ha spiegato Gaetano Coletta, responsabile del Servizio ENEA di Valorizzazione iniziative per l’innovazione. “Attraverso il finanziamento – aggiunge – si punta a minimizzare il rischio per le imprese di investire in tecnologie ancora con un livello di maturità tecnologica relativamente basso e, al contempo, a far incontrare i bisogni del mercato con le competenze e i risultati della ricerca pubblica”.

Alle imprese che cofinanzieranno i progetti – con un contributo che copra almeno il 10% dei costi del progetto PoC prescelto – sarà concesso un diritto di opzione, a titolo gratuito, sulla licenza esclusiva del brevetto sviluppato e degli ulteriori eventuali risultati.

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Source: www.irpinia24.it