Ad Avellino la XXVII edizione de “Il Palio della Botte”

Don Emilio Carbone: "Dopo la pandemia ripartiamo con uno spirito rinnovato e rafforzato"

avellino-stemma-300x200Questa mattina è stata presentata da don Emilio Carbone, presso la Chiesa di Costantinopoli, la XXVII edizione de “Il Palio della Botte”, una tradizione lunga 23 anni cui il Covid ha imposto una pausa di 3 anni.  

È partito dunque il conto alla rovescia per questo storico evento – organizzato da don Emilio Carbone per onorare la Madonna – che si terrà nel centro storico di Avellino dall’11 al 12 agosto.

Un’iniziativa in grado di coinvolgere l’intera comunità irpina, accendendo la rivalità tra le sette contrade coinvolte: Bellezze (Bellizzi Irpino), dal colore rosa; Parco del Principe (Rione Parco, Contrada Archi, Tuoro Cappuccini), contrassegnata dal colore verde; Porta Beneventana (Rione Aversa, Valle, Contrada Baccanico), contrassegnata dal colore rosso; Porta Napoli (Corso Vittorio Emanuele, Viale Italia, Contrada Bagnoli), dal colore blu; Porta Puglia (via Francesco Tedesco, Borgo Ferrovia), contrassegnata dal colore giallo; Terra (Duomo, Via Nappi, Piazza Libertà), dal colore marrone ed infine contrada Tuoppolo (Rione San Tommaso e Rione Mazzini), contrassegnata dal colore bianco.

Una importante manifestazione che riunisce in sé aspetti religiosi, storici, ma anche sociali: «Questi tre anni di pausa hanno provato duramente le famiglie e le iniziative di lunga data» – ha affermato don Emilio Carbone – «Dopo la pandemia e la mancanza forzata di socializzazione, ora c’è voglia di fare e di divertirsi. Ritroviamo il senso di appartenenza e condivisione, ripartendo dai valori che hanno sempre distinto la nostra iniziativa» – ha proseguito il parroco della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli.

Un’iniziativa, quella de “Il Palio della Botte”, simbolo della città: «L’augurio è che il Palio della Botte riporti in vita il centro storico con il coinvolgimento dell’intera città e che ci siano persone motivate che raccolgano questa eredità portando avanti e migliorando un patrimonio di tutti che ha avuto la tenacia di restare vivo per 23 anni» – ha dichiarato don Emilio Carbone.

La manifestazione – che rievoca una storica competizione di stampo medievale originatasi verso la seconda metà del XVI secolo, che vedeva gareggiare tra loro tinai e bottai lungo Viale delle Puglie – si apre con la sfilata della Corte: i personaggi indosseranno costumi d’epoca in un corteo dove presenziano il principe Caracciolo e la famiglia. In seguito, il corteo si dirige verso il Duomo ed al termine della sfilata la Corte e le Contrade si stanziano davanti alla Chiesa di Costantinopoli, dove il principe annuncia l’inizio vero e proprio del Palio: l’impresa è quella di far rotolare le botti in salita e raggiungere, nel minor tempo possibile, la Fontana comunemente nota con il nome di Fontana dei Tre Cannuóli.

Un’edizione importante questa del 2023, perché sarà occasione anche per omaggiare Cesare Ventre, uno dei più rinomati contradioli di Bellezze e scomparso prematuramente: «Tutti i partecipanti ci tengono affinché venga ricordato durante la manifestazione, perché è stato uno di quelli che si è appassionato e ha portato avanti tutto» – ha sottolineato don Emilio Carbone.

Il programma de “Il Palio della Botte” 2023

Venerdì 11 agosto:

  • Palio dei bambini
  • Sorteggio Contrade
  • Spettacoli di sbandieratori e dei “Piccoli Sbandieratori” del Palio
  • Sbandieratori di Giove
  • Seconda edizione del torneo “Arcieri del Palio”, coordinati dal gruppo “ARCIERI IRPINI”
  • Villaggio Solidale: stand Associazioni di volontariato e di beneficenza

Sabato 12 agosto:

  • Corteo storico: partenza da piazza Castello ore 19.00
  • Omaggio floreale e dei certi alla Madonna Assunta
  • Benedizione delle contrade da parte del Vescovo
  • Spettacoli
  • Gara del Palio e premiazione
  • Villaggio Solidale: stand Associazioni di volontariato e di beneficenza

 

Source: www.irpinia24.it