Avellino, le opere di Marì in Campania: in mostra ad Agerola e in Irpinia
Dopo gli apprezzamenti delle ultime rassegne internazionali, a luglio e ad agosto i dipinti di Antonella Gensale ospitati in terra natìa
Avellino, 22 luglio – Sussurri dell’universo intercettati dagli artisti e sublimati nelle opere. Arte in purezza: potrebbe essere questo il filo conduttore dell’evento “Other Dimension – Eccellenze transmediali” , in programma al Campus Prinicipe di Agerola (Na), curato da Raffaele Iervolino e Pasquale Lettieri. La rassegna è patrocinata dall’Accademia di Belle Arti di Napoli e coinvolge diversi esponenti di spicco dello scenario artistico contemporaneo. È tra questi Marì, pseudonimo dell’irpina Antonella Gensale: ai personaggi che animano i suoi quadri lascia prendere forma e spazio sulla tela in divenire; un progetto “visionario” che nel tempo si è affermato come impronta creativa, elemento caratterizzante, apprezzato positivamente dalla critica. Dopo Milano, Padova e Vienna, l’invito per il ritorno in Campania è arrivato dalla rassegna che il prossimo 25 luglio verrà illustrata in anteprima e poi proseguirà per tutto il mese di agosto: le mostre saranno visitabili negli orari di apertura del campus presso la prestigiosa struttura a picco sulla Costiera Amalfitana.
“Il termine arte pura – spiega il critico d’arte Pasquale Lettieri - è sempre meno utilizzato nei contesti specifici. Ciò non significa che sia tramontata la dimensione teorica dell’arte, bensì essa appare collegata ad una sua molteplice applicabilità. Si va dalla “metafisica” di una purezza laboratoriale come individualistica prova di sé e della propria esistenza in vita nonostante la crisi concettuale dell’estetica e dello stile – nelle grinfie della società dello spettacolo e del sistema della moda, come modo d’essere del capitalismo postmoderno – all’utilizzazione di tutte le gamme e le valenze che la portano a lavorare al design, all’architettura, alla vita dei tanti oggetti che accompagnano (e diciamolo pure, fanno bella) la nostra difficile quotidianità”.